video suggerito
video suggerito

Hamilton: “Volevo un’altra gara, ma il 4° titolo è qualcosa di surreale”

Il pilota della Mercedes torna sul contatto con Vettel: “Ho fatto una grande partenza e non so davvero cosa sia successo alla curva 3, io avevo lasciato parecchio spazio” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
115 CONDIVISIONI
Lewis Hamilton – Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Ha dovuto lottare fino all'ultimo per portare a casa un titolo che, alla vigilia, sembrava una pura formalità: Lewis Hamilton è campione del mondo per la quarta volta in carriera, ma quella del Messico non è stata una passeggiata per il pilota della Mercedes. Il contatto al via con Vettel, che ha causato la foratura della posteriore destra, ha costretto l'inglese alla rimonta, conclusa con il 9° posto dopo una battaglia all'ultima staccata con Fernando Alonso.

Un mondiale arrivato nella peggior gara del 2017: il nono posto, infatti, è il peggior piazzamento fatto registrare dal neo campione del mondo con l'aggiunta del doppiaggio subito da Hamilton, sorpassato da un Verstappen imprendibile. Un Gran Premio, quello del Messico, in cui il britannico aveva cercato di rimanere lontano dai guai, senza riuscirci:

Ho fatto una grande partenza e non so davvero cosa sia successo alla curva 3, io avevo lasciato parecchio spazio – ha spiegato il pilota della Mercedes -. Non è stata la gara che volevo, ma ho cercato di rimontare con tutto me stesso; devo ringraziare la mia famiglia, Dio e la Mercedes che è stata incredibile negli ultimi 5 anni. Il 4° titolo? Mi sembra surreale. Chiaramente non è la gara che volevo, ma non ho mai ceduto e questa è la cosa più importante.

L'inglese raggiunge Vettel e Prost

Una vittoria, quella del 2017, che consente al pilota britannico di raggiungere, a quota 4 mondiali vinti, due mostri sacri come Vettel e Prost. Adesso davanti a lui ci sono solo Juan Manuel Fangio a 5 e Michael Schumacher, lontanissimo a quota 7. Un trionfo speciale per Hamilton che, dopo la batosta subito lo scorso anno dal compagno di squadra Nico Rosbherg, è riuscito subito a rialzare la testa tornando sul tetto del mondo dopo un duello all'ultima staccata con Sebastian Vettel. Con due gare alla fine, i giochi sembrano ormai chiusi: la mente è già proiettata al 2018 quando nella lotta tra lui e il tedesco della Ferrari, potrebbe inserirsi anche Max Verstappen, rendendo ancora più difficile il compito dell'inglese.

115 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views