Hayden ancora in gravissime condizioni, il padre: “Il mio Nicky non è morto”
Nicky Hayden si trova ancora nel reparto di terapia intensiva, le sue condizioni rimangono gravissime. Il pilota ha avuto un incidente in bicicletta mentre si stava allenando: l'americano dopo essere stato sbalzato sul cofano della vettura, ha sfondato il parabrezza per poi rovinare sull'asfalto, mentre la sua bici ormai distrutta è carambolata nel fosso che costeggia la carreggiata l'incrocio tra via Ca' Raffaelli e via Tavoleto nel comune di Misano Adriatico.
I medici stanno facendo di tutto per ridurre l'esteso edema celebrale (circa 8 millimetri) e poter operare il campione in difficoltà. Accanto a lui, in ospedale, sono accorsi dagli Stati Uniti la mamma Rose e il fratello Tommy – che ha inviato i risultati degli esami medici in America per un consulto con vari specialisti – mentre la fidanzata Jackie non lo ha mai abbandonato. Non è potuto essere presente il padre Earl: i medici, visto il recente problema cardiaco avuto, gli hanno sconsigliato di affrontare il viaggio aereo dal Kentucky all'Italia.
Proprio il papà del campione in difficoltà, raggiunto telefonicamente da Roadracingworld.com, ha voluto chiarire la situazione riguardante il figlio. In questi giorni sono circolati alcuni articoli che riportavano delle inesattezze e il genitore del pilota americano, nonostante il momento difficilissimo che sta attraversando, ha tenuto a specificare. "Noi non abbiamo rilasciato alcuna dichiarazione, Nicky non è morto. Non è mai stato in coma indotto e i medici non hanno effettuato nessun intervento su di lui" sono state le sue parole. Le condizioni di Nicky Hayden non migliorano, i danni celebrali sembrano gravissimi e l'edema che si è formato in seguito all'incidente impedisce al personale sanitario di intervenire; le prossime ore potrebbero essere decisive, il campione americano continua a lottare.