Hayden lotta con la morte, Nicky tenuto in vita attaccato alle macchine
Le condizioni di Nicky Hayden restano disperate e con il trascorrere delle ore si assottigliano le speranze di intervento chirurgico. Il quadro clinico del pilota statunitense della Superbike e già campione MotoGP con la Honda nel 2006, ricoverato da mercoledì scorso nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena in seguito al terribile incidente in bici a Misano resta di estrema gravità. L’ultimo bollettino medico arrivato nella mattinata di oggi non fa che confermare la gravità della situazione. "Le condizioni di Nicky Hayden permangono gravissime e il quadro clinico resta invariato" si legge nella nota dei medici delle ore 12:00. Hayden resta ricoverato nell’unità di Terapia Intensiva dove al suo capezzale si stanno alternando la mamma Rose, il fratello Tommy, l’entourage della Honda Sbk e la fidanzata Jackie.
Tenuto in vita attaccato alle macchine
Il quadro clinico generale di Hayden resta di gravità assoluta. Hayden resta inoperabile e le condizioni generali non differiscono da quelle disperate in cui versava al suo arrivo in ospedale. Hayden non risponde agli stimoli cerebrali e il pilota è tenuto in vita artificialmente grazie all’aiuto delle macchine. Una situazione terribile da affrontare soprattutto per la famiglia che, pur chiusa nel dolore, ha espresso pubblicamente “personali ringraziamenti ai tantissimi sportivi che ci hanno mostrato la loro solidarietà in questi momenti per noi difficilissimi” e un “ringraziamento al personale medico e di primo soccorso che ha seguito e tutt’ora segue Nicky”.
La famiglia nomina il legale di parte
Nel frattempo, la famiglia ha deciso di dare formale incarico all'avvocato Moreno Maresi del foro di Rimini per seguire le indagini. "Ho parlato nelle scorse ore con la madre e il fratello di Nicky e ho ricevuto formale incarico, proprio perché loro sono concentrati esclusivamente sugli aspetti medici e clinici" sono state le parole del legale riportate da Gazzetta dello Sport. "Tutti sappiamo bene che le condizioni di Nicky sono estremamente difficili e da quel punto di vista non possiamo che aspettare per capire come si evolveranno le cose. Nel frattempo apprezziamo l’estrema tempestività con cui la procura di Rimini ha predisposto l’indagine". Il fascicolo aperto dalla Procura delle Repubblica del Tribunale di Rimini da pubblico ministero Paolo Gengarelli configura come ipotesi di reato lesioni personali stradali nei confronti del 30enne di Morciano di Romagna che ha travolto Hayden con l'auto. Hayden sopraggiungeva da una strada laterale, via Ca' Raffaelli, e si immetteva sulla provinciale via Tavoleto che era percorsa dell'auto. Sarà il consulente tecnico nominato dal sostituto procuratore a passare al setaccio tutti gli aspetti dell'incidente, dall'asfalto dell'incrocio stradale, alla Peugeot guidata dall'uomo, alla bici da corsa finita in pezzi nell'impatto.