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Iannone salta anche Phillip Island, sulla Ducati resta Barbera

Il pilota valenciano avrà un’altra possibilità di guidare la Desmosedici. La Ducati ha confermato la sostituzione del pilota abruzzese anche in Australia, il prossimo weekend. Dovizioso sul podio a Motegi: “Gara difficile, era facile cadere”.
A cura di Valeria Aiello
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Hector Barbera / Ducati team
Hector Barbera / Ducati team

Gara non troppo fortunata per Hector Barbera in Giappone, al suo esordio sulla Desmosedici Gp del team Ducati. Il pilota valenciano, portacolori del team Avintia in MotoGP, nel tentativo di superare Pol Espargaro ha commesso un errore ed è caduto al nono giro, riuscendo comunque a chiudere al traguardo in 17esima posizione. Per il pilota valenciano quello di Motegì non sarà l’ultimo Gp in sella alla Ducati di Andrea Iannone. Barbera sostituirà il pilota abruzzese anche nel GP d’Australia della prossima settimana sul circuito di Motegi. La Ducati ha infatti confermato l’assenza del pilota di Vasto, ancora convalescente dopo l’incidente nelle prime libere di Misano.

Per me è stata un’opportunità fantastica poter guidare la Desmosedici GP 2016 e correre per una squadra ufficiale come il Ducati Team e quindi voglio ringraziare sia la Ducati che il team Avintia Racing che mi hanno concesso questa possibilità. Per me era tutto nuovo – ha spiegato Barbera – Non conoscevo nè la moto nè i ragazzi della squadra, ma sessione dopo sessione la situazione è decisamente migliorata. In gara purtroppo non sono riuscito a partire molto bene, anche perché la frizione è molto diversa dalla mia, e ho subito perso due posizioni. Ci ho messo un po’ a superare Petrucci e poi ho raggiunto Pol Espargaro che ho cercato di superare diverse volte, fino a quando ci ho provato con maggiore decisione e purtroppo sono caduto.

Mi dispiace molto perché credo che oggi sarei potuto arrivare in quinta o sesta posizione. Ho comunque rialzato la moto per finire la gara, ma nella caduta si sono rotte le due ali e non sono più riuscito a guidare bene. Comunque è stata un’esperienza bellissima e sono molto contento che mi venga data un’altra possibilità la settimana prossima a Phillip Island

Andrea Dovizioso sul podio di Motegi / Ducati team
Andrea Dovizioso sul podio di Motegi / Ducati team

Dovizioso sul podio: "Gara difficile, era facile cadere"

Quarto podio stagionale per il pilota della Ducati che ha chiuso secondo al traguardo, confermanto il feeling della Desmosedici per il circuito giapponese. Scattato dalla seconda fila, il forlivese è partito bene, transitando in quinta posizione al primo giro. Ha poi superato Aleix Espargaro, iniziando a ricucendo su Lorenzo, poi caduto nel corso del ventesimo giro. A quel punto Dovizioso ha controllato la rimonta di Maverick Viñales, chiudendo alle spalle di Marc Marquez.

La gara di oggi è stata davvero molto difficile – ha analizzato DesmoDovi – Sono partito abbastanza bene ma sono rimasto chiuso da Valentino alla prima curva ed ho perso diverse posizioni e soprattutto il contatto con i primi tre. Sono però rimasto calmo e ho iniziato ad avvicinarmi a Lorenzo giro dopo giro: non volevo prendere troppi rischi, ma lo avevo quasi raggiunto quando lui ha commesso un piccolo errore ed è scivolato.

Sono molto contento di come mi sono trovato con la moto ed ho gestito la situazione: non potevo azzardare troppo perché era molto facile cadere ma sono riuscito ad essere costante, sempre con un buon passo, e ad ottenere un risultato importante per me e per la Ducati. Questo weekend abbiamo lavorato bene, confermando di avere una buona base su cui continueremo a lavorare per migliorare ancora alcuni aspetti.

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