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Il GP di Germania accoglie i grid kids: “Buona idea, la F1 ha bisogno di pubblico giovane”

Jorn Teske, responsabile del marketing del circuito di Hockenheim, ha accolto con favore la riforma varata da Liberty Media: “Le ragazze sarebbero sempre le benvenute, ma l’idea dei “grid kids” è molto interessante” ha ammesso.
A cura di Matteo Vana
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In Formula 1, dopo la tempesta scatenata dall'abolizione delle grid girls, sembra essere tornata la quiete; la mossa di Liberty Media non è piaciuta a molti degli addetti ai lavori che ha criticato aspramente l'operato della nuova proprietà americana, rea di aver tolto una figura storica come le ombrelline dalla griglia di partenza, sostituendole con i ragazzi che saranno scelti, in base ai propri meriti sportivi, dalle categorie inferiori del motorsport.

La Germania favorevole al cambiamento

Una decisione apparsa subito impopolare, ma che a distanza di qualche giorno comincia a raccogliere consensi. Dopo Claire Williams e Susie Wolff, infatti, è arrivato anche il benestare del Gran Premio di Germania, attraverso la voce di Jorn Teske, responsabile del marketing del circuito di Hockenheim, che in una intervista alla Bild ha accolto con favore il cambiamento: "Siamo stati informati in anticipo del cambiamento, ma non conosciamo ancora i dettagli. In Germania siamo per la tradizione e quindi le ragazze sarebbero sempre le benvenute. Ma l'idea dei "grid kids" è molto interessante. La Formula 1 ha bisogno di un pubblico più giovane e questa è un'ottima idea" ha spiegato.

I ragazzi insieme ai piloti di F1 - Getty images
I ragazzi insieme ai piloti di F1 – Getty images

Un cambiamento radicale per la Formula 1 che dovrà dire addio alle ragazze per far posto ai giovanissimi che potranno così vivere da vicino il proprio sogno e stare a pochi passi dai propri beniamini. Un esempio, però, che non sembra aver riscosso molto successo nelle altre categorie del motorsport: la MotoGP, attraverso Carmelo Ezpeleta, ha fatto sapere di volersi tenere strette le ombrelline, così come Alejandro Agag, CEO della Formula E che, pur ammettendo l'alternanza con i ragazzi, non ha chiuso la porta in faccia alla grid girls che continueranno ad alternarsi ai più giovani sulle griglie di partenza del mondiale dedicato alle monoposto 100% elettriche. La Formula 1 ha ormai imboccato una nuova strada e Liberty Media è pronta a percorrerla fino in fondo.

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