La Formula E conferma le grid girls: “Continueranno ad esserci, non fanno nulla di male”
La Formula 1 ha ormai preso la sua decisione, le ombrelline non saranno più al fianco dei piloti prima della partenza; i nuovi proprietari di Liberty Media hanno stabilito che le ragazze non erano in linea con i tempi e saranno sostituite dai ragazzi, presi dalle categorie inferiori del motorsport, che avranno così l'opportunità di vedere da vicino i propri beniamini. Una decisione che ha fatto discutere raccogliendo diverse critiche, ma anche qualche complimento come quelli di Susie Wolff e Calire Williams.
La Formula E continuerà ad usare le ombrelline
Un esempio, quello della Formula 1, che gli altri eventi motoristici non sembrano voler seguire: dopo la MotoGP, che ha assicurato come le ragazze continueranno a fare parte dello show, anche la Formula E ha assicurato che le ombrelline non si toccano: "Non lo ritengo un argomento di primaria importanza. Detto ciò a volte useremo le donne, in altri casi i ragazzini. In fin dei conti non hanno fatto nulla di male. Costituiscono una tradizione degli sport motoristici, quindi non ho niente contro il concetto di ‘grid girl'. La Formula E le avrà. Forse non ad ogni gara, ma continueranno ad esserci" ha assicurato Alejandro Agag, CEO del campionato dedicato alle monoposto 100% elettriche.
La Formula E, dunque, non sembra essere disposta a rinunciare alla bellezza femminile nonostante l'esperimento con i ragazzi: le ombrelline, infatti, non avevano fatto il loro ingresso nel doppio ePrix di Montréal dello scorso anno e nei recenti round di Marrakech e Santiago del Cile mentre, su richiesta specifica del promotore dell' ePrix di Hong Kong erano tornate a popolare la griglia di partenza. Un'alternanza, quella tra grid girls e grid kids, che potrebbe rappresentare una soluzione anche per il circus, soprattutto alla luce della rassicurazione di Chase Carey, boss di Liberty Media, che ha assicurato come "la presenza femminile e il glamour non spariranno dalle corse".