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Papa Francesco riceve la MotoGP

Mercoledì prossimo una delegazione di piloti guidata da Ezpeleta in udienza privata in Vaticano. Ci saranno Marquez, Iannone, Petrucci, Miller e Pedrosa.
A cura di Valeria Aiello
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Il Santo Padre riceve la MotoGP. Una delegazione di piloti MotoGP guidata dal ceo di Dorna Carmelo Ezpeleta sarà ricevuta a Roma in udienza privata da Papa Francesco mercoledì della prossima settimana, alla vigilia della weekend del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini al "Marco Simoncelli" Circuit di Misano.

Papa Francesco riceve la MotoGP

In Vaticano si presenteranno Carmelo Ezpeleta, il ceo di Dorna, il presidente della Federazione Internazionale, Vito Ippolito, un rappresentante del Coni, e soprattutto la delegazione di piloti che rappresenterà la MotoGP: gli italiani Andrea Iannone e Danilo Petrucci, i rispettivi team principal Suzuki Davide Brivio e team manager Ducati Pramac, Francesco Guidotti, l’australiano di Pramac Jack Miller, il campione in carica Marc Marquez, e il suo compagno di squadra in Honda, Dani Pedrosa. Con loro anche Paolo Simoncelli, papà dell’indimenticato Marco e e team manager della Sic58 Squadra Corse.

Prima volta per il Motomondiale

Per una delegazione di piloti MotoGP sarà la prima volta in Vaticano. Durante l’incontro, che avverrà intorno alle 9 e durerà circa mezz’ora, i piloti doneranno al Papa i loro caschi e riceveranno la benedizione. Quella del mondiale non è però la prima delegazione motociclistica a rendere omaggio al Santo Padre. Già nel 2013 il Pontefice, in occasione dei 110 anni di Harley Davidson, aveva ricevuto in dono una Dyna Super Glide Custom e messo la sua firma sul serbatoio. La moto era stata messa all’asta e venduta per 241mila euro, andati in beneficenza alla Caritas di Roma. Nel febbraio 2016 si è poi tenuto il Giubileo dei Motociclisti con migliaia di fedeli a appassionati delle due ruote al quale hanno partecipato molti piloti, tra i quali Loris Capirossi, Antonio Cairoli, David Philippaerts, Giovanni Sala e Alex Salvini.

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