Illeciti penali per General Motors, verso la maxi sanzione
Gli investigatori del Dipartimento di Giustizia Usa hanno identificato degli illeciti penali per la mancata comunicazione da parte di General Motors di un difetto sui veicoli che ha causato almeno 104 morti. Le autorità stanno negoziando un patteggiamento che dovrebbe essere superiore alla sanzione record da 1,2 miliardi di dollari inflitta a Toyota nel 2012.
A riportarlo è il New York Times che cita alcune fonti secondo cui il patteggiamento potrebbe essere raggiunto in estate. L’accordo con il Dipartimento di Giustizia è essenziale per Gm – una strategia ben diversa da quella adottata da Toyota che all’epoca ha combattuto con i Pubblici Ministeri – per riguadagnare fiducia nei confronti dei consumatori. “Stiamo collaborando con tutte le richieste. Non siamo in grado di commentare sullo stato delle indagini, inclusa la tempistica” afferma Gm.
A partire dal febbraio 2014, la casa automobilistica ha richiamato 30 milioni di auto in tutto il mondo per un difetto all’accensione che provocava lo spegnimento del motore, disattivando servosterzo, airbag e freni. Gm solo lo scorso anno ha speso 3 miliardi di dollari in richiami, inclusi i 600 milioni di dollari accantonati per risarcire i parenti delle vittime degli incidenti.
