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In vendita la Ferrari 308 GTS di Barris, il papà di Kitt e della Batmobile

L’esemplare in questione è unico nel suo genere: al suo interno, infatti, ci sono volante e altri dettagli in oro zecchino, abbinati a telefono, tv e computer di bordo che fanno lievitare il costo dell’auto alla cifra di 200 mila dollari.
A cura di Matteo Vana
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Il mondo delle aste è pieno di esemplari d'epoca che hanno fatto la storia: vetture che hanno corso in gare famose raggiungendo risultati eccezionali, pezzi unici e auto introvabili, ma quella messa in vendita dalla Hayman Classic Car di St. Louis, nel Missouri, è una vera e propria rarità. Si tratta della Ferrari 308 GTS, del 1978, appartenuta a George Barris, titolare della Kustom Car nonché papà della Batmobile e di Kitt, la vettura che, nel telefilm Supercar, era in grado di guidare da sola e parlare con il protagonista.

La Ferrari 308 GTS di George Barris - Foto @Hayman Classic Car
La Ferrari 308 GTS di George Barris – Foto @Hayman Classic Car

200 mila dollari per acquistare un esemplare unico

La Ferrari in questione, in vendita alla cifra di 200 mila dollari e che può vantare una distanza percorsa di soli 7 mila chilometri, ha una storia decisamente particolare alle spalle: tutto nasce da un raduno del Cavallino al quale Barris partecipò. Vedendo auto tutte uguali – rosse con interni neri – decise di modificare completamente la vettura modificando i parafanghi, per incastonare cerchi maggiorati, e rivedendo anche il retrotreno per far posto ai fari incassati, una soluzione poi ripresa anche per la 288 GTO del 1984. Le modifiche, però, non finiscono qui: anche il muso ha subito profonde modifiche con i fari ricoperti da una pellicola in plexiglas, così come il colore, un oro e rame mai visto prima su una vettura di Maranello con una striscia tricolore a rimarcare la provenienza dell'auto.

Dettagli in oro zecchino e tanta tecnologia

Non solo modifiche estetiche, ma anche agli interni e al motore che può vantare nuovi carburatori. Il meglio, però, arriva una volta aperto lo sportello: tantissima la tecnologia presente nell'abitacolo con una strumentazione elettronica stile Kitt, fatta solo di led e spie luminose, telefono, tv e computer di bordo, tutte cose che, nel 1978, non si potevano neanche immaginare su un'auto. A completare la trasformazione volante e altri dettagli placcati in oro zecchino con i sedili in pelle a riprendere il motivo tricolore già presente sulla fiancata. Una vettura che farà storcere il naso ai puristi della casa di Maranello, ma che, vista anche la sua storia, difficilmente rimarrà disponibile per molto tempo.

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