Incidente Hayden, dinamica e retroscena sul luogo dell’impatto
Mentre all’Ospedale Bufalini di Cesena Nicky Hayden lotta tra la vita e la morte il pubblico ministero Paolo Gengarelli ha aperto un fascicolo e avviato le indagini per fare luce sull’incidente accaduto mercoledì pomeriggio a Misano, all’incrocio tra via Ca’ Raffaelli e la provinciale via Tavoleto. L’ipotesi di reato configurata nei confronti del 30enne di Morciano di Romagna che si trovava alla guida della Peugeot che ha travolto Hayden è di lesioni stradali e le indagini porteranno ad ulteriori accertamenti della dinamica dei fatti. Hayden sopraggiungeva dalla strada laterale che si immette sulla provinciale percorsa dall’auto e starà al perito nominato dal sostituto procuratore accertare la velocità dell’auto in quel tratto dove vige il limite di 50 km/h. Sull’asfalto non sono presenti segni di frenata, per cui potrà basarsi solo sulla valutazione dei danni riportati dal veicolo e dalla bici da corsa di Hayden.
Alcoltest negativo
Si attendono, inoltre, i risultati degli esami tossicologici cui è stato sottoposto il 30enne morcianese che è risultato negativo all’alcol test. Gli ulteriori esami serviranno ad accertare se l’uomo fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti. L’incidente è avvenuto a poche centinaia di metri dalla ditta dove lavora il romagnolo, nell’area artigianale di Misano, in un tratto dove ci sono parecchi autovelox che costringono a rallentare. . L’uomo, che stava rientrando dopo aver pranzato a casa, è stato trovato sotto chic e secondo la prima ricostruzione risulta che Hayden non si trovava in compagnia di altri ciclisti e che l’incidente è avvenuto per una mancata precedenza. La Polizia Municipale di Riccione ha posto sotto sequestro l’automobile e la bici del pilota statunitense.
Ritrovato un i-Phone
Sul luogo dell’incidente, come confermato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rimini, è stato ritrovato un i-Phone. Si dovrà capire di chi sia lo smartphone e soprattutto se l’apparecchio era in uso nel momento dell’impatto. In questi giorni, sia il legale della famiglia Hayden, Moreno Maresi, che l’avvocato del 30enne romagnolo, PierLuigi Autunno, nomineranno i periti di parte che coadiuveranno la procura nella ricostruzione dello scontro. Intanto, nel reparto di Rianimazione dell’OspedaleBufalini di Cesena si assottigliano le speranze di intervento chirurgico per ridurre il danno cerebrale che resta gravissimo. Le condizioni cliniche di Hayden restano estremamente gravi – si legge nell’ultimo bollettino medico diffuso dai medici del nosocomio cesenate. Il quadro clinico generale resta di estrema gravità e la prognosi rimane riservata. Il pilota della Superbike e già campione del mondo MotoGP nel 2006 davanti a Valentino Rossi non risponde agli stimoli cerebrali ed è tenuto in vita grazie all'aiuto dei macchinari.
