Isola di Man, Scott Redding non sarà al TT dopo le morti di Price e Harris
Scott Redding non parteciperà alla parade lap del Tourist Trophy sull’isola di Man prevista per il 6 giugno prima della gara del Senior TT, dopo le tragiche morti di Bob Price e Karl Harris avvenute nei primi tre giorni della corsa su strada più difficile e pericolosa del mondo. Il pilota della Honda del team Go&Fun Gresini è rimasto particolarmente sconvolto dalla scomparsa di Bob Price, un amico della famiglia Redding oltre che uno dei sostenitori del rider inglese agli inizi della carriera agonistica: il 65enne inglese era un centauro esperto delle corse su strada ma il fatale incidente alla Ballaugh Bridge, durante la gara della Supersport, ha devastato così tanto Scott Redding che ha preferito declinare l’invito, lasciando che a rappresentare la MotoGP sulle vie della Mountain Course siano solo Cal Crutchlow, Bradley Smith e Michael Laverty.
“Sono rimasto scioccato quando ho sentito la notizia che Bob era deceduto al TT” ha raccontato Scott Redding. “Era un amico di famigliae una delle poche persone al di fuori della mia famiglia che mi hanno sostenuto quando ho iniziato a correre ”.
“Mi mancherà, così come molti altri del mondo delle corse. Bob è morto facendo qualcosa che amava. Non era un pilota inesperto. Anzi, conosceva i rischi a cui andava incontro ma è quello che gli piaceva fare. Lo rispetto, come rispetto tutti coloro che accettano la sfida del TT”.
“Conoscevo sia Bob che Karl e le loro morti mi hanno colpito di più di quanto mi aspettassi. Onestamente, mi sento devastato. Preferisco ricordare Bob nei luoghi dove lo conoscevo meglio” spiega il pilota inglese che conclude: “È per questo che non sarò al TT venerdì, e non perché ho qualcosa contro l’Isola di Man”.