Jules Bianchi, il pupillo di Todt e Montezemolo
Jules Bianchi è cresciuto alla Ferrari Drivers Academy di Maranello sotto l'occhio dell'ingegnere di pista di Michael Schumacher, Luca Baldisseri, ed è uno dei piloti più amati del paddock per i suoi modi sempre affabili e garbati. Il circus della Formula 1 si è accorto del pilota francese nel 2009 dopo un test effettuato a Jerez de la Frontera con la Ferrari F60 e in quell'occasione la casa di Maranello lo inserì all'interno del programma riservato ai giovani piloti. Bianchi firmò un contratto pluriennale a testimonianza di un investimento pesante sul talentuoso pilota transalpino. Il giovane di Nizza è sempre stato molto apprezzato da Jean Todt e Luca Cordero di Montezemolo. Il percorso di crescita di Bianchi aveva previsto alcune tappe come alcuni anni di prova in un team minore e per questo motivo da due anni è in forza alla Marussia dove stava facendo registrare dei risultati eccezionali. Un esempio lampante può essere l'ottavo posto al Gran Premio di Monaco che ha portato i primi punti nella storia del team anglo-russo. Jules ha sostituito Kimi Raikkonen nei test di Silverstone a luglio e ha mostrato il suo valore. Il francesce dopo le due giornate di prove dichiarò: "Non paragonate i miei tempi a quelli di Nando e Kimi".
Negli ultimi giorni il suo nome era finito nel vortice del mercato piloti come uno dei probabili sostituti di Fernando Alonso, ma poi l'annuncio dell'addio di Vettel alla Red Bull e il suo probabile arrivo a Maranello hanno chiuso ogni discorso. Bianchi aveva fatto trasparire la sua delusione affermando: "Vettel mi ha soffiato il sedile" ma aveva corretto il tiro subito dopo. Stamane è rimasto coinvolto in un brutto incidente sul circuito di Suzuka e sta lottando tra la vita e la morte. #ForzaJules, non mollare!