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Kiara Fontanesi campionessa in pista e fuori: festeggia il 6° titolo in ospedale con Bryan Toccaceli

Nel giorno dei festeggiamenti per il sesto titolo mondiale nel motocross femminile, la campionessa parmense ha voluto condividere il suo successo con il crossista sammarinese vittima lo scorso maggio di una violenta caduta e ricoverato nel centro specialistico di Montecatone dove è alle prese con una lunga riabilitazione.
A cura di Valeria Aiello
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Kiara Fontanesi e Bryan Toccaceli / Instagram
Kiara Fontanesi e Bryan Toccaceli / Instagram

Campionessa in pista e fuori. Subito dopo la vittoria della manche di chiusura del Gp d’Italia all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che le ha consegnato, a 24 anni, il sesto titolo nel mondiale di Motocross femminile, Kiara Fontanesi ha raggiunto l’ospedale di Montecatone dove è ricoverato Bryan Toccaceli, il pilota sammarinese che lo scorso 1° maggio è stato vittima di uno spaventoso incidente sulla pista da cross di Baldasserona. Rovinosamente caduto durante un allenamento, il 23enne pilota era stato operato d’urgenza all'ospedale Bufalini di Cesena e successivamente trasferito nel centro imolese dove è alle prese con una lunga riabilitazione.

6° titolo in ospedale con Bryan Toccaceli

Nel giorno dei festeggiamenti, Kiara ha trovato il tempo di dedicare il suo trionfo all’amico crossista. “Questo mondiale è anche per te. Ti voglio bene” scrive su Instagram, pubblicando la foto della visita in ospedale. Letto numero 8 – come il suo numero di gara – “Letto vincente” aggiunge la campionessa parmense che, indossati camice e mascherina, ha regalato Bryan la maglia con cui ha celebrato il sesto titolo iridato. Un gesto di grande cuore in una giornata storica per Kiara che, dal 2012 ad oggi, tranne nel 2016, è stata sempre la migliore: “Volevo solo vincere, perché sono soddisfatta solo se corro al cento per cento” ha dichiarato la campionessa Yamaha che, con 5 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, Nancy Van de Ven, dopo il secondo posto di sabato, in gara-2 avrebbe potuto amministrare. “L’ultima cosa a cui pensavo era il mondiale, per allentare la pressione, e soprattutto volevo vincere la gara e il mio Gp di casa a tal punto che ho capito di averlo vinto il titolo solo dopo il traguardo. Sono orgogliosa e felice di condividere questa vittoria con i tutti i miei tifosi, con tutta la mia famiglia e i miei amici, perché ho vinto cinque titoli prima di questo e mai nessuno sulla pista di casa, per questo è speciale, è per tutti”.

Un recupero, quello di Toccaceli, che per la gravità dell’infortunio – la frattura di due vertebre e lesioni alla spina dorsale – e il complicato quadro generale sta richiedendo tempi più lunghi del previsto. Bryan è però sempre positivo e continua a combattere quotidianamente, incoraggiato dai tanti messaggi di pronta guarigione di amici e colleghi, come quelli arrivati anche da Valentino Rossi, che spesso lo ha ospitato al Ranch, e dai piloti della sua VR46 Academy che gli hanno riservato piccole dediche sul caschi speciali indossati in questa stagione.

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