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Koenigsegg Regera, hypercar ibrida da oltre 1.500 CV (FOTO)

Koenigsegg passa all’ibrido con una hypercar sensazionale. La nuova Regera utilizza un V8 biturbo abbinato a tre unità elettriche riuscendo a superare di gran lunga i 1.500 CV di potenza.
A cura di Pietro Ginechesi
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Il trio delle meraviglie McLaren P1, Ferrari LaFerrari e Porsche 918 Spyder rappresenta il massimo potenziale dell'alimentazione ibrida, ma ora è il momento di superare i record di velocità. La svedese Koenigsegg arriva al Salone di Ginevra (5-15 marzo 2015) con una nuova hypercar pronta a cancellare dal libro del guinness dei primati la "vecchia" Hennessey Venom GT. La nuova arrivata Regera promette prestazioni sorprendenti grazie ad un assetto meccanico mai visto. La vettura sarà prodotta in una ristretta serie limitata a soli 80 esemplari.

Koenigsegg Regera

Il look della Koenigsegg Regera intimidisce le sue rivali e mette in evidenza un'elevata qualità costruttiva. I gruppi ottici utilizzano le luci diurne a LED Constellation costituite da una base in fibra di carbonio cosparsa di diodi luminosi. Le portiere Dihedral Synchro Helix ad apertura automatica sono attivabili da remoto tramite smartphone, così l'alettone di coda ripiegabile. Altro elemento di pregio è l'impianto di scarico firmato Akrapovic.

Koenigsegg Regera Hybrid

Il powertrain ibrido della Regera si basa su un'unità termica V8 5.0 litri biturbo da 1.100 CV, abbinata a tre motori elettrici Yasa. I tre moduli elettrici sono posizionati secondo la seguente configurazione: uno sull'albero motore del V8 con funzione di boost, motorino di avviamento e recupero dell'energia in frenata e gli altri due al retrotreno per fornire coppia alle ruote posteriori ed abilitare la marcia a zero emissioni. La potenza totale del solo apparato elettrico è di circa 700 CV. La coppia complessiva supera di gran lunga la Agera One:1 raggiungendo quota 2.000 Nm. La vettura fa a meno delle marce ed utilizza la trasmissione Direct Drive, che gestisce al meglio l'enorme potenza dei 4 motori. Le prestazioni sono sorprendenti: lo scatto da 0 a 100 Km/h avviene in 2,8 secondi, mentre lo sprint 0-400 Km/h viene coperto in 20 secondi netti.

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