3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Kvyat in pista con la Ferrari, il russo testa le gomme da bagnato Pirelli 2019

Il pilota di sviluppo della Rossa, che non prenderà parte a nessuna gara quest’anno, è salito al volante della SF71H per testare i pneumatici che la Pirelli sta sviluppando in vista della prossima stagione.
A cura di Matteo Vana
3 CONDIVISIONI
Daniil Kvyat al volante della Ferrari - Foto Twitter
Daniil Kvyat al volante della Ferrari – Foto Twitter

La lunga attesa, per Daniil Kvyat, è finalmente finita: il pilota russo, infatti, è sceso in pista per la prima volta al volante della Ferrari. L'occasione giusta è quella rappresentata dalla seconda giornata di test che la Pirelli sta svolgendo sul tracciato di Fiorano per testare le coperture da bagnato per la stagione 2019.

118 giri per il russo con le full wet

Dopo Giovinazzi, che aveva aperto la due giorni dedicata agli pneumatici, è toccato quindi al pilota russo che dopo essere stato appiedato dal gruppo Red Bull in malo modo sta cercando di ricominciare attraverso la Ferrari: un lavoro come pilota di sviluppo il suo, principalmente al simulatore, ma la voglia mostrata e gli ottimi risultati hanno spinto il gruppo di lavoro capitano da Maurizio Arrivabene a concedergli la possibilità di scendere in pista con la SF71H. Per lui sono 118 i giri percorsi con le coperture da bagnato estremo : un lavoro non semplicissimo viste le alte temperature e la facilità del fondo di asciugarsi, tanto che più di una volta è stato azionato il sistema per bagnare artificialmente la pista.

E' stata la prima volta per Kvyat al volante della Rossa: dopo averla vista da vicino in pista – in qualche occasione anche troppo, come nel caso del tamponamento a Vettel in Russia -, il pilota russo è riuscito finalmente a salire a bordo, seppur non in una occasione ufficiale. Dopo questa parentesi con le gomme da bagnato che dal prossimo anno vedremo in pista, Kvyat tornerà a svolgere il proprio lavoro al simulatore: per lui, infatti, non ci sono gare in programma nel 2019. Il lavoro con la scuderia di Maranello non concede pause e, visti i numerosi impegni e le tante ore trascorse al simulatore, il russo, in accordo con la squadra, ha deciso di dedicarsi solo e soltanto al Cavallino in attesa di capire se il futuro riserverà un ritorno in pista come pilota ufficiale o meno.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views