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La F1 si tinge di rosa: Aseel Al-Hamad, la prima donna saudita al volante di una monoposto

Si chiama Aseel Al-Hamad la donna, già membro della Saudi Arabian Motorsport Federation e prima saudita ad entrare a far parte della Women in Motorsport Commission della FIA, che ha partecipato alla parata Renault guidando la Lotus E20 che fu di Raikkonen: “Ho amato le corse e gli sport motoristici sin dalla tenera età e guidare un’auto di Formula 1 va oltre i miei sogni” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Aseel Al-Hamad - LaPresse
Aseel Al-Hamad – LaPresse

Il 24 giugno 2018 rimarrà una giornata speciale per l‘Arabia Saudita: oltre a cadere il divieto di guida in strada per le donne dello stato situato nel Golfo Persico, infatti, è stata anche la prima volta di una donna saudita al volante di un vettura di Formula 1. Sul circuito di Paul Ricard, prima della gara poi vinta da Hamilton, è scesa in pista Aseel Al-Hamad che ha preso parte alla parata della Renault che ha preceduto il via del Gran Premio di Francia.

Chi è Aseel Al-Hamad, la prima donna saudita in F1

Una scelta fatta proprio per celebrare l'emancipazione femminile nello stato arabo e che ha permesso alla donna, già membro della Saudi Arabian Motorsport Federation e prima saudita ad entrare a far parte della Women in Motorsport Commission della FIA, di sedersi al volante della Lotus Renault E20 del 2012, la stessa con cui Raikkonen vinse la gara di Abu Dhabi concludendo al 3° nel mondiale di quell'anno, girando sulla pista dove, di lì a poco, si sarebbero sfidati Vettel, Verstappen, Hamilton e Bottas. Nel giorno in cui le donne saudite possono ufficialmente guidare sulle strade del proprio paese, Aseel Al-Hamad è riuscita a coronare il proprio sogno di scendere in pista con una macchina di Formula 1.

Un momento storico non solo per Al-Hamad ma per un intero paese che, sotto la guida del Principe ereditario Mohammed bin Salman,  punta a dar vita ad una serie di riforme capaci di aprire l'Arabia Saudita al mondo intero attraverso un Islam tollerante e moderato. "Ho amato le corse e gli sport motoristici sin dalla tenera età e guidare un'auto di Formula 1 va oltre i miei sogni e quello che pensavo fosse possibile . Farlo nel giorno in cui le donne possono guidare sulle strade nel Regno dell'Arabia Saudita, dimostra cosa puoi fare se hai la passione e lo spirito per sognare" sono state le sue parole della la pilota saudita riportate dalla Reuters. Un sogno che, adesso, si è trasformato in una splendida realtà.

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