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La FIA esaminerà il ricorso Ferrari, convocati per venerdì i rappresentanti della Rossa

La Federazione ha giudicato ammissibile la richiesta di ricorrere al diritto di revisione da parte del Cavallino fissando un incontro con gli steward che avverrà al Paul Ricard, sede del GP di Francia, dove gli uomini Ferrari potranno far valere le proprie ragioni riguardo la penalità inflitta a Vettel nel GP del Canada.
A cura di Matteo Vana
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Non è una vittoria, ma la Ferrari potrà far sentire le proprie ragioni e spiegare perché, secondo la scuderia italiana, la penalità inflitta di 5 secondi inflitta a Sebastian Vettel nel GP del Canada è ingiusta: la FIA, infatti, ha reso noto attraverso un comunicato che la richiesta di ricorrere al diritto di revisione, come espressamente citato dall'articolo 14.1.1, della Rossa è ammissibile e per questo ha convocato i rappresentanti del Cavallino per venerdì in un incontro che avverrà al circuito del Paul Ricard, sede del GP Francia, nella stanza degli steward.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Alle 14.15 di venerdì 21 giugno, quindi, Mike Kaerne, Mathieu Remmerie, Emanuele Pirro e Gerd Ennser, ossia il collegio dei commissari impegnato in Canada, si riuniranno nella sala del collegio del Paul Ricard per discutere le nuove prove portate dalla scuderia di Maranello. La richiesta della Ferrari, dunque, è stata accolta dalla Federazione il che lascia pensare come i nuovi elementi portati dal Cavallino a difesa del proprio pilota, possano effettivamente dare spazio a una nuova lettura dell'episodio chiave che ha deciso la gara di Montreal.

Gli scenari possibili

Difficile, a questo punto, ipotizzare l'esito del confronto: la convocazione dei vertici Ferrari, con il direttore sportivo Laurent Mekies in prima fila, lascia presagire che gli uomini del Cavallino abbiano in mano prove sufficienti almeno per far nascere il dubbio nella Federazione che, in un senso o nell'altro, vuole evitare che le polemiche degli ultimi giorni continuino ad aleggiare sulla Formula 1. Probabile, inoltre, che venga ascoltato anche Sebastian Vettel, che nel post gara non era stato a colloquio con i giudici, rendendo così partecipe anche il quattro volte campione del mondo che spiegherà la manovra dal proprio punto di vista. Due, a questo punto, gli scenari possibili: qualora le prove portate dalla Ferrari dimostrassero come la manovra di Vettel non fosse un volontario tentativo di mandare a muro Hamilton si potrebbe riscrivere la storia del GP del Canada, anche se a quel punto sarebbe la Mercedes a scendere in campo per far valere le proprie ragioni. In caso contrario, invece, ossia se i nuovi elementi portati dalla Rossa non bastassero a far cambiare idea ai commissari, ecco che l'esito della gara di Montreal sarebbe scritto con la conferma della vittoria di Lewis Hamilton.

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