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La Fia potrebbe concedere lo sviluppo del motore anche alla Honda

Alcuni rappresentanti della casa giapponese hanno incontrato il direttore di gara Charlie Whiting lunedì scorso per discutere sulle regole di omologazione della power unit.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo l’incontro con la Honda di questa settimana, la Fia sta valutando se apportare alcune modifiche al regolamento. Alcuni rappresentanti della Casa giapponese hanno incontrato il direttore di gara Charlie Whiting lunedì scorso per discutere sulle regole di omologazione della power unit. Alla fine dello scorso anno era emerso un chiarimento della Fia per cui a Renault, Ferrari e Mercedes era consentito continuare nello sviluppo del motore per tutto il 2015 mentre la Honda sarebbe obbligata a congelare la propria power unit dopo l’omologazione del 28 febbraio.

La Fia potrebbe riconsiderare il congelamento di McLaren-Honda

Nessun dettaglio di quanto concordato lunedì è stato rivelato ma come riferito un portavoce della Fia alla Bbc, la Federazione sta discutendo delle problematiche emerse. Sarebbe quindi ancora possibile un dietrofront sulla questione del congelamento. Tuttavia, anche se i colloqui tra Honda e Fia andranno avanti, non esiste alcuna garanzia delle concessioni che vorrebbe ottenere Honda. Secondo la Bbc una soluzione potrebbe essere l’omologazione il 28 febbraio e la possibilità di avere i 32 gettoni a disposizione degli avversari da utilizzare nell’arco della stagione. Un portavoce della Honda ha dichiarato che la casa giapponese non rilascerà altri commenti “fino ad ulteriori aggiornamenti da parte della FIA”.

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