La Formula E riparte dalla Cina, in quattro si giocano la testa del mondiale
Dopo la tappa di Hong Kong la Formula E prosegue il tour asiatico andando in scena, per la prima volta, a Sanya, nella Cina meridionale: una tappa, quella cinese, che potrebbe finalmente dare un volto a un campionato sempre più orfano di un vero e proprio padrone. Nelle prime cinque gare, infatti, ci sono stati 5 vincitori diversi rendendo indecifrabile sia il mondiale stesso sia la forza dei team in campo pronti a trasformarsi da inseguitori a inseguiti nel corso della gara stessa.
Quattro piloti racchiusi in due punti
Un tracciato cittadino, quella da Sanya, che si affaccia sul mare e misura 2,23 km per un totale di 11 curve; una prima volta assoluta per tutti i partecipanti che rende ancora più incerta una gara già aperta a ogni possibile risultato. Un'incertezza, quella del mondiale 100% elettrico, che ha dato vita a una classifica cortissima con 4 piloti racchiusi in appena due punti: in testa a tutti c'è Sam Bird con 54 punti, unico a non aver mai totalizzato uno zero in gara ma retrocesso nell'ultima di Hong Kong per la scorrettezza con la quale aveva provocato l'uscita di Lotterer, davanti a Jerome D'Ambrosio a 53 e alla coppia Di Grassi-Mortara, entrambi a quota 52.
Il via alle 8 italiane
Se i primi quattro sono pronti alla sfida per prendersi la testa del mondiale, ci sono altri alle loro spalle che hanno bisogno di un riscatto immediato: dal campione in carica Jean Eric Vergne, dominatore la passata stagione e oggi con con solo28 punti all'attivo, al campione 2015/16, Sebastien Buemi, che arriva a Sanya reduce da 3 ritiri consecutivi senza contare il collaudatore della Ferrari Pascal Wehrlein e Felipe Massa, in crescendo dopo le prime due gare da dimenticare. Come consuetudine per la Formula E sarà la giornata del sabato a decretare tutto, anche se il fuso orario complicherà la visione visto che qualifiche e Superpole scatteranno rispettivamente quando in Italia saranno le 4.20 e le 5.25 – con esclusiva per Eurosport – mentre la gara vedrà spegnersi i semafori alle ore 8 con diretta su sia su Eurosport che su Italia 1.