La morte di Salom spacca il cuore di Rossi: “Che giornata triste, ciao Luis”

Le lacrime versate dall'intero "circus" delle due ruote, non sono ancora riuscite a lavar via la profonda tristezza che ha coinvolto tutto il mondo dello sport per la morte di Luis Salom. Dopo Kato nel 2003, Tomizawa nel 2010 e l'assurdo e doloroso dramma di Simoncelli nel 2011 a Sepang, il motociclismo piange anche lo sfortunato 24enne spagnolo della SAG Racing Team: ultima vittima di uno sport che, nonostante le "pagine nere" e gli errori del passato, non ha ancora trovato la soluzione per limitare i pericoli in pista ed evitare di piangere questi maledetti scherzi del destino. Inevitabilmente, tutti si sono stretti attorno al dolore della famiglia e della "squadra" di Salom. Lo ha fatto la gente comune, con in testa i motociclisti "urbani" che ogni giorno rischiano sulle strade accidentate delle nostre città, e ovviamente i colleghi del povero pilota maiorchino.

Il ricordo di Valentino e degli altri piloti

Ancora dilaniato dal dolore della scomparsa dell'amico Simoncelli, anche Valentino Rossi ha reso omaggio al povero Salom attraverso un messaggio (e una foto) sul suo profilo Instagram. Poche parole ("Sad day, ciao Luis") e una foto emblematica: quella del campione di Tavullia inginocchiato davanti alla sua Yamaha, nel classico gesto pre gara della "preghiera" davanti alla sua moto. Un dolore condiviso anche con altri suoi colleghi, come quelli della Ducati Iannone ("Oggi è un giorno veramente triste! Addio Luis!! Il tuo sorriso lo porterò sempre nel mio cuore") e Dovizioso: Questo è quello che odiamo dello sport che amiamo, un pensiero alla famiglia di Luis Salom". Prima di loro, anche il campione del mondo, Jorge Lorenzo, aveva dedicato un messaggio d'affetto al suo concittadino che, nella sua disperazione, non aveva avuto bisogno di particolari traduzioni: "Destrozado, muy triste y sin palabras…Todo mi ánimo a su familia. DEP Luis Salom".