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La MotoGP cambia il regolamento dopo le polemiche della F1

Per evitare di sanzionare i piloti con penalità di tempo a fine gara, la long lap penalty verrà utilizzata per penalizzare i piloti in caso di tagli di pista in gara.
A cura di Valeria Aiello
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Ci sono novità per quanto riguarda alcune sanzioni del Motomondiale. Alla vigilia del GP di Catalunya, FIM, Dorna, Irta e gli steward della MotoGP hanno rivisto alcune penalizzazioni al fine di evitare sanzioni di tempo dopo la gara. Le penalità di tempo “possono avere un impatto negativo sull'intrattenimento e possono rendere le gare e i risultati più difficili da seguire per i fanil timore del Motomondiale dopo quanto accaduto al GP del Canada di Formula 1, dove Sebastian Vettel è stato penalizzato di 5 secondi per essere rientrato in pista in maniera non sicura, perdendo la vittoria non in pista ma dopo la bandiera a scacchi.

La MotoGP cambia il regolamento

Per evitare di ‘falsare’ il risultato dopo il traguardo, la sanzione di tempo prevista in caso di taglio di pista durante la gara è stata sostituita con la nuova Long Lap penality, la corsia esterna più lenta introdotta da questa stagione e che verrà quindi utilizzata per sanzionare anche per chi taglia la pista. Prima di questa decisione, in caso di taglio i piloti dovevano perdere almeno un secondo rispetto al tempo medio nel settore, altrimenti venivano sanzionati con una penalità di tempo che veniva aggiunta a fine gara.

A partire dal GP del Montmelò, in caso di taglio durante la gara, il pilota dovrà comunque perdere almeno un secondo rispetto al tempo medio, altrimenti riceverà una Long Lap Penalty. Ai piloti comparirà un messaggio sul dashboard in cui verrà comunicata la Long Lap Penalty, che dovrà essere scontata entro e non oltre tre giri. In caso contrario diventerà un ride trought.

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