28 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La MotoGP interviene ancora sulle carene: dal 2019 non potranno più essere “componibili”

Introdotte nuove limitazioni sulle dimensioni e sulla combinazione di differenti parti aerodinamici: non sarà più possibile rimuovere o sostituire particolari significativi.
A cura di Valeria Aiello
28 CONDIVISIONI
Immagine

Novità per quanto riguarda le nuove carene aerodinamiche: durante la riunione dello scorso 30 giugno ad Assen, la GP Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna), Paul Duparc (FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Carlos Ezpeleta (Dorna), Mike Trimby (IRTA, segretario dell’incontro) e Corrado Cecchinelli (Director of Technology), ha deliberato alcune decisioni che avranno effetto a partire dalla stagione 2019.

La MotoGp interviene ancora sulle carene

In particolare sono state introdotte nuove linee guide per quanto riguarda le dimensioni consentite per le carene aerodinamiche, ma la novità più importante è che dalla prossima stagione si potranno continuare a adottare i progetti con le forme attuali ma non sarà più possibile rimuovere o sostituire parti aerodinamiche significative. Il regolamento attuale prevede infatti che a una carena omologata non possano essere aggiunte altre parti, ma non vieta espressamente che queste ultime possano essere rimosse. Un vuoto normativo che gli ingegneri hanno sfruttato, omologando versioni più complesse della carena che, all’occorrenza, potessero essere semplificate in altre soluzioni, rimuovendo alcune parti. Un’operazione che, a partire dalla prossima stagione, non sarà più possibile, per cui si dovrebbero tornare a vedere effettivamente solo due versioni della carena per ogni moto, quelle che effettivamente passeranno il vaglio del direttore tecnico Danny Aldridge per essere utilizzate durante il campionato.

Elettronica ed età minima

Novità anche sul fronte dell’elettronica, dove è stata decisa la limitazione dei canali dai quali la centralina unica può ricevere informazioni dalle componenti Can, come ad esempio la piattaforma inerziale che dal prossimo anno sarà unificata per tutti. Cambia anche l'età minima per partecipare al campionato del mondo Moto3. Attualmente è già permesso al vincitore del Mondiale Junior Moto3 di partecipare alla classe minore del Motomondiale anche se ha meno di 16 anni. Questa eccezione è stata estesa anche alla Red Bull Rookies Cup. In entrambi i casi, l’età minima per avere una licenza per il Motomondiale sarà di 15 anni.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views