La MotoGP ricorda Hayden, al Mugello saranno esposte tutte le moto della sua carriera
Nicky Hayden non c'è più, ma il suo ricordo è vivo più che mai nella mente di appassionati e protagonisti del mondo dei motori: prima la Superbike, campionato nel quale l'americano correva con la Honda Red Bull, che ha voluto ricordare lo sfortunato pilota esponendo la sua moto con il numero 69 e omaggiandolo con un minuto di silenzio, poi la Formula 1, con Max Verstappen e Daniel Ricciardo a scendere in pista con un adesivo speciale sui caschi.
L'omaggio della MotoGP al campione scomparso
E' passata quasi una settimana dalla notizia della sua scomparsa, avvenuta in seguito alle ferite riportate in un incidente che lo ha visto coinvolto: il pilota a stelle e strisce si stava allenando con la sua bici da corsa quando si è scontrato con una Peugeot 206: l'impatto è stato tremendo tanto che, al suo arrivo in ospedale, i medici hanno subito dichiarato il pilota, in condizioni gravissime. Dopo 5 giorni di coma, poi, la terribile notizia che ha sconvolto tutto il mondo. Il pensiero è andato subito alla sua famiglia che non lo ha mai abbandonato e tantissime sono state le manifestazioni d'affetto nei suoi confronti. Ora anche la MotoGP, in occasione della tappa del Mugello, che si correrà il prossimo weekend, ha deciso di dedicare una bella iniziativa al centauro americano che, nel 2006, si laureò campione del mondo battendo Valentino Rossi: in occasione della gara italiana, infatti, la Dorna esporrà tutte le moto usate in MotoGP e in Superbike nell'arco della carriera da "Kentucky Kid".
Honda, Ducati e Aspar porteranno le moto usate dall'americano tutta la sua carriera per essere mostrate sul tracciato; oltre ad esse ci saranno anche le due Honda utilizzate da Nicky Hayden in Superbike nel corso delle ultime due stagioni, ossia la CBR1000RR SP Fireblade e la nuova CBR1000RR SP2 Fireblade con cui ha corso sino all'appuntamento di Imola, disputato pochi giorni prima del fatale incidente che lo visto protagonista. Un modo come un altro per ricordare il notevole contributo dato alle categorie che lo hanno visto correre nell'arco della sua carriera da professionista.
