La prima ibrida di Fca non funziona bene
Fca ha da poco intrapreso il cammino verso il segmento "green" e con la Chrysler Pacifica ha lanciato sul mercato la sua prima vettura ibrida. La monovolume americana ha portato grosse novità all'interno della gamma ma già emergono i primi problemi. Secondo il Wall Street Journal, Fca avrebbe sospeso la produzione della Pacifica a seguito di alcuni problemi tecnici ancora non specificati. Lo stop sarebbe stato effettuato già da alcune settimane.
Un problema tecnico. La Chrysler Pacifica è una vettura fondamentale per Fca, in quanto dispone di tecnologie che faranno da base per un'intera gamma di auto ibride. La monovolume è anche parte dell'inedita alleanza tra Fca e Google, per lo sviluppo di un sistema di guida autonoma avanzato. Stando alle dichiarazioni di Wall Street Journal, un importante problema tecnico ha posto il veto sulla produzione della Pacifica e probabilmente sarà effettuato un richiamo per gli esemplari già venduti. Non sono emersi dettagli sulla natura del problema e non va escluso che sia proprio l'apparato ibrido ad avere una debolezza ma l'allerta è alta vista l'importanza della monovolume sia per Fca, che per Google che attende notizie.
Il motore ibrido della Pacifica. La Pacifica è dunque il primo passo del gruppo italo-americano in due mondi completamente nuovi. La rivoluzione dell'ibrido ha avuto un forte impatto negli USA, dove nei primi 5 mesi del 2017 sono state vendute oltre 47.000 Pacifica ibride. Il powertrain della monovolume si basa sul massiccio V6 Pentastar abbinato a due motori elettrici con batteria a ioni di litio dedicata. Con 287 CV, la Pacifica Hybrid dichiara consumi pari a 84 mpg, pari a 2,8 l/100 Km. Il cambio è un'inedito sistema a variazione continua gestito elettronicamente e l'intero pacchetto presto potrebbe essere introdotto anche sulle vetture italiane del Gruppo Fca.