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Nicky Hayden è morto dopo un incidente in bici

La Red Bull ricorda Hayden, sui caschi di Verstappen e Ricciardo l’adesivo per il pilota

La scuderia di Milton Keynes ha deciso di ricordare lo sfortunato pilota deceduto in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale: sui caschi dei due piloti, infatti, è comparso un adesivo con scritto “RipNickyHayden”.
A cura di Matteo Vana
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Il casco della Red Bull per omaggiare Nicky Hyden - Getty Images
Il casco della Red Bull per omaggiare Nicky Hyden – Getty Images
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La Formula 1 è tornata in pista per il Gran Premio di Monaco, sesto appuntamento del mondiale 2017. La mente, però, non può che andare a quanto successo a Nicky Hayden: la morte del pilota americano ha scosso il mondo dei motori che non smette di ricordare il campione della MotoGP 2006. Fin dal giorno in cui il centauro era stato ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena dopo il terribile incidente stradale che lo aveva coinvolto mentre si stava allenando in bicicletta, tutti gli sportivi avevano lanciato appelli affinché Hayden non smettesse di lottare.

La notizia della sua morte, però, è stata un vero e proprio trauma per molti di loro: i social network sono stati letteralmente invasi da messaggi di cordoglio per la famiglia e post per ricordare la grandezza del campione scomparso. Tantissimi i piloti di Formula 1 che si sono stretti intorno al dolore dei cari di Kentucky Kid, ma c'è chi ha deciso di portare proprio a Montecarlo il ricordo del pilota della Superbike: sui caschi dei piloti Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo, è apparso un adesivo dedicato al pilota americano. "RipNickyHayden" si legge sugli elmetti che indossano i due.

Un modo come un altro per omaggiare la memoria di Nicky Hayden nel weekend che porterà a una delle gare più importanti dell'intera stagione di Formula 1. La scuderia di Milton Keynes, accomunata dalla presenza dello sponsor di bibite energetiche, lo stesso che accompagnava il campione americano in Superbike, ha voluto così lanciare ancora una volta un pensiero allo sfortunato motociclista, morto in seguito alle ferite riportate nell'incidente con una Peugeot 206 mentre si allenava nei pressi di Misano Adriatico. L'ennesima dimostrazione di affetto verso uno dei piloti più amati non solo dalle due ruote, ma da tutto il mondo dei motori, Formula 1 compresa.

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