228 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

La Superbike nella terra dei motori: quarto round ad Imola

Il mondiale prosegue sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Ducati ed Aprilia alla caccia della Kawasaki di Tom Sykes.
A cura di Fabrizio Carrubba
228 CONDIVISIONI
Immagine

Finalmente la Superbike scende in pista in terra italiana, con la quarta tappa del mondiale da disputare sul circuito di Imola. La pista sulle rive del Santerno rimane una delle classiche del calendario mondiale e non si può non pensare a sfide epiche del passato del campionato delle derivate di serie, tra cui l’indimenticabile battaglia tra Colin Edwards e Troy Bayliss del 2002. Il titolo mondiale allora andò a favore del texano, lasciando a bocca aperta il numerosissimo pubblico accorso in circuito. Questa stagione 2014 invece approda sull’asfalto dell’Enzo e Dino Ferrari con la possibilità per Tom Sykes di dare uno strappo alla classifica e tentare già una fuga in classifica. Il britannico guida infatti il gruppo con 108 punti, seguito dal francese Guintoli su Aprilia, secondo a 96 punti. Loris Baz, fido scudiero di Sykes controlla in terza posizione a 93 punti. Forte attesa per una stoccata vincente delle Ducati del funanbolico Giugliano e di Davies e soprattutto per la rinascita di Marco Melandri, non ancora a suo agio sulla veloce RSV4 di casa Aprilia.

Un circuito leggendario – Il circuito di Imola non ha bisogno di prensentaizioni: su questo mitico nastro d’asfalto si sono vissute vittorie epiche e consumante tragedie indimenticabili. Troppo importante è la ferita del maggio 1994, quando a distanza di un solo giorno perirono Ratzenberger e il mito Ayrton Senna, ricordato proprio in questi giorni con un evento a lui dedicato in circuito. Da allora la Superbike rappresenta l’unica gara in calendario valida per un titolo mondiale. L'Autodromo Enzo e Dino Ferrari misura 4.936 metri che si snodano tra curve memorabili: Tamburello, Villeneuve, Tosa, Piratella, Acque Minerali, Variante Alta, Rivazza e Variante Bassa. Nomi che rimangono nella storia della corse.

Kawasaki favorita – Sulla carta la favorita rimane la Kawasaki di Tom  Sykes che proprio su questo circuito nella scorsa stagione trovò la chiave di lettura del campionato. Nel 2012 Sykes ottenne due secondi posti alle spalle di Checa. Nel 2013 invece dominò l'intero week-end siglando la pole position e la doppietta nella die manches. Il pilota della Kawasaki in questa occasione si portò in testa al mondiale che vinse a fine stagione. Aprilia non sta certo a guardare con Guintoli che punta a riprendere la leadership del campionato. Più difficile la situazione di Marco Melandri che si trova costretto a scendere in pista su uno dei circuiti a lui meno favorevoli. Ad Imola infatti il ravennate non è mai andato a podio. Il circuito fino a pochi anni fa era il favorito dell’invincibile Ducati, ma ora la 1199 Panigale sembra pagare troppo la differenza tra le micidiali quattro cilindri giapponesi. La grinta di Giugliano saprà portare il romano al traguardo con un risultato di rilancio per il continuo della stagione?

Lotta tra le EVO – Tra le EVO continua la battaglia tra Canepa su Ducati e Salom sulla Kawasaki. L'italiano sembra avere una marcia in più dimostrando il potenziale della Panigale, già visto anche in configurazione Stock 1000. Un occhio di riguardo anche per le Bimota BB3 affidate allo storico Team Alstare del vulcanico Batta. Iddon e soprattutto Badovini hanno dimostrato il grande potenziale della moto italiana motorizzata BMW e, se è vero che le classifiche non si fanno con i se e con i ma, sono i tempi a parlare per loro, nonostante una volta raggiunto il traguardo vengano immediatamente estromessi dalle classifiche ufficiali. Per via dei risultati ottenuti almeno una delle due moto italiane sarebbe nella parte alta della classifica a giocarserla con le prime due EVO in classifica.

Programma – Appuntamento questo fine settimana con i due turni di qualifica del venerdì, seguite dalla giornata di sabato che vedrà la Superpole in partenza alle ore 15.00 dopo ulteriori due sessioni di prove. Le gare sono in programma la domenica con la prima manche alle ore 10:30 e con Gara 2 alle 13:10.

228 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views