La svolta ibrida di Toyota: dal 2018 non venderà più auto diesel in Italia
Una svolta epocale che cambierà per sempre la storia del marchio nipponico. Toyota, da sempre pioniere dell'ibrido, ha ufficialmente interrotto la vendita di vetture diesel in Italia. Dal 1 Gennaio 2018 il listino italiano non include più le motorizzazioni a gasolio e saranno offerte solo unità benzina o ibride. Durante il 2017, Toyota ha festeggiato i suoi primi 20 anni di ibrido con la prima generazione di Prius e l'obiettivo finale è offrire una gamma completamente ad impatto zero.
L'anno dell'ibrido. L'annata 2017 è stata molto positiva per il segmento ibrido, che ha fatto registrare un corposo aumento delle immatricolazioni del 71% raggiungendo una quota di mercato pari al 3,4%. Mentre il diesel occupa il 56,7% delle vendite annue Toyota opera controcorrente, forte di circa 180.000 clienti che hanno scelto una vettura ibrida. Durante il 2017, il il gruppo Toyota-Lexus ha venduto 89.000 vetture in Italia raggiungendo cifre che non si vedevano dal 2008 ed il 60% del totale coinvolge un'auto ibrida.
Un mondo eco-sostenibile. L'Environmental Challenge 2050 punta al raggiungimento di un mondo automotive sostenibile, dove l'elettrico è la norma e l'impatto ambientale delle auto è ormai fissato a zero. Toyota si pone l'obbiettivo di fornire una gamma di vetture completamente elettrificate entro il 2030. Durante il 2017 solo la Prius, la C-HR e la Aygo erano offerte unicamente con doppia alimentazione benzina/elettrico, ora tocca anche alla Yaris, la Auris e la RAV4. L'abbandono del diesel non avrà alcuna conseguenza per i motori benzina, che continueranno ad essere presenti a listino con cilindrate da 1.0 a 2.0 litri. Gli unici modelli che potranno ancora dotare unità gasolio sono i veicoli fuoristrada e commerciali Hilux, Proace e Land Cruiser rimandando il discorso al ricambio generazionale.