L’Alfa Romeo Racing non ci sta, presentato appello contro la doppia penalità in Germania
"Rispettiamo la FIA e il lavoro dei commissari, ma valutiamo di fare appello a questa decisione poiché riteniamo di avere i motivi e le prove per annullarla" aveva anticipato il team principal Frederic Vasseur, e la decisione della scuderia contro la penalità ricevuta in Germania da Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi è arrivata: l'Alfa Romeo Racing, infatti, ha deciso di fare appello contro la sanzione comminata ai due piloti per l'utilizzo irregolare della frizione nella gara di Hockenheim.
L'appello contro la penalità inflitta a Raikkonen e Giovinazzi
Dopo la Ferrari in Canada, penalizzata per la manovra di Vettel, ecco che anche l'Alfa Romeo Racing decide di andare contro i commissari presentando ricorso: alla base della motivazione del team ci sarebbero elementi tali da far capire alla Federazione come lo scatto della frizione, stabilito entro i 70 millisecondi e registrato sui valori di 200-300 millisecondi in Germania, non sarebbe dipeso da una precisa volontà del team, ma da un problema avuto sulle vetture. La speranza dell'Alfa è quella di vedersi restituire i punti tolti ripristinando l'ordine d'arrivo alla bandiera a scacchi che aveva permesso a Raikkonen di chiudere 7° e a Giovinazzi di arrivare 8° raccogliendo il miglior risultato stagionale.
Alla base della decisione non c'è solo una motivazione sportiva, ma anche economica: con la penalità ricevuta, infatti, l'Alfa Romeo Racing è scivolata dalla settima posizione nel mondiale costruttori alla nona insieme alla Haas, la scuderia che ha tratto i maggiori benefici in termini di classifica dalla decisione. Una differenza che, a fine campionato, potrebbe valere circa 20 milioni di euro, una cifra considerevole per un team di media classifica che andrebbe ad influire sul budget della scuderia in ottica 2020. Per questo, e non solo, l'Alfa Romeo Racing spera di veder accolto l'appello presentato convincendo i commissari a restituire quei punti tolti così importanti per il presente ma anche per il futuro.