L’Alfa Romeo storica da record, la 8C 2900B Touring Berlinetta venduta per 17 milioni di euro
L'Alfa Romeo rappresenta uno dei marchi storici dell'automobilismo tanto da poter annoverare, tra le proprie creazioni, vetture che risalgono ai primi anni del 1900 quando le auto non erano così diffuse come oggi. Tra queste una delle più ambite dai collezionisti è la 8C 2900B Touring Berlinetta del 1939, prodotta in appena 5 esemplari e simbolo della casa di Arese. Proprio la vettura in questione è stata protagonista di un record visto che, grazie ai 17 milioni con i quali un facoltoso collezionista è riuscito ad aggiudicarsela, è diventata la terza auto pre-bellica più pagata al mondo.
E' la terza auto pre-bellica più pagata al mondo
Battuta all'asta da Artcurial Motorcars durante Rétromobile, il grande salone dedicato alle vetture d’epoca che si è svolto a Paris Expo Porte de Versailles, l'esemplare in questione contrassegnato dal lotto numero 20, è stato aggiudicato per la cifra di 16.745.600 euro. Un prezzo giustificato dal valore storico e agli innumerevoli successi ottenuti nei vari concorsi di bellezza ed eleganza tanto che un modello uguale, ma con due anni in meno, ha conquistato il titolo di auto da collezione più bella del mondo al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach, uno dei più importanti del settore. Considerata la vettura di serie più veloce del mondo prima della Seconda guerra mondiale, grazie al motore in linea da 8 cilindri da 2.9 litri poteva raggiungere una velocità massima di 175 km/h ed era considerata come il mezzo simbolo dell'aristocrazia.
Una vendita record per la vettura della casa italiana che si conferma, ancora una volta, come una delle più importanti del mondo nel settore automobilistico. L'auto, in ottimo stato di conservazione, aggiudicata ad un acquirente privato americano, apparteneva a un collezionista olandese ed era stata comprata dal padre nel 1976 per una modica somma equivalente a circa 10.000 euro. Un guadagno notevole cresciuto nel tempo e che ha permesso alla vettura di stabilire un segno indelebile nella storia dell'automobilismo non solo italiano, ma mondiale.
