Lauda: “In questo momento Ferrari ha la macchina migliore”
Le prime prove libere del Gran Premio del Giappone hanno indicato la Ferrari come favorita sia per la conquista della pole position sia per la gara: una sorpresa visto che quella di Suzuka era stata indicata come una prova in cui poteva essere la Mercedes a dettare il passo. Sebastian Vettel e la sua SF70H, però, si sono messi al comando dell'unica sessione utile per stabilire le gerarchie prendendosi le luci della ribalta.
La Rossa è la macchina migliore del mondiale
Una prestazione, quella del pilota tedesco, che ha messo in mostra le sofferenze della Mercedes, palesate già a Singapore e in Malesia, ma passate inosservate proprio grazie alle sfortune del Cavallino, vittima di un doppio incidente a Marina Bay e dei problemi al motore in Malesia. In Giappone, però, Vettel ha lasciato da dove aveva ripreso, spingendo a più non posso per chiarire ancora una volta la sua voglia di rimonta. Un allarme che è stato colto da Niki Lauda, boss non esecutivo del team di Brackley, che senza paura ha ammesso la superiorità delle Rosse in questo ultimo scorcio di stagione.
In questo momento Ferrari ha la macchina migliore – ha dichiarato ai microfoni di Sky -. La nostra macchina, invece, è molto difficile da guidare soprattutto per Bottas mentre Hamilton è il pilota più competitivo in pista, perché riesce a guidare questa macchina così complicata riuscendo ad essere il più veloce. Se riusciamo a essere competitivi non c'è problema, ma per noi è complicato capire la finestra di utilizzo delle gomme e quella della macchina, quando queste due cose non funzionano noi siamo dietro. Dobbiamo provare nuove cose e sono certo che torneremo alla velocità di prima.
Niki Lauda, nonostante la Ferrari sia la macchina migliore in questo finale di stagione, non sembra troppo preoccupato. L'austriaco fa affidamento sul talento di Lewis Hamilton per portare a casa il quarto mondiale costruttori consecutivo: l'inglese, attualmente, può vantare ancora 34 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, un margine rassicurante che consente al britannico di amministrare. Con una Rossa così in forma, però, sarebbe un errore imperdonabile abbassare la guardia proprio nel momento decisivo: la lotta per il titolo non è ancora finita e la Ferrari è pronta a piazzare gli ultimi colpi, quelli che potrebbero valere il mondiale.
