Lauda prosegue la riabilitazione dopo il trapianto, Wolff: “Sta bene, potrebbe tornare a Melbourne”
Il peggio è ormai alle spalle, Niki Lauda sta piano piano tornando alla vita di tutti i giorni: l'austriaco, attuale presidente non esecutivo della Mercedes, lo scorso agosto era stato ricoverato presso la clinica universitaria Allgemeines Krankenhaus di Vienna in seguito a un trapianto di polmone a causa di una forte influenza sfociata in un'infezione polmonare che lo aveva tenuto lontano dalle piste. Il tre volte campione del mondo di Formula 1 ha già iniziato la terapia riabilitativa in una struttura apposita, ma non potrà raggiungere la scuderia presso la pista di Abu Dhabi come trapelato in un primo momento.
I medici hanno sconsigliato all'austriaco di volare
Le sue condizioni, nonostante siano in netto miglioramento, non gli consentono infatti di volare: per questo i medici, d'accordo con Lauda, hanno sconsigliato all'ex pilota di volare per i prossimi sei mesi. Impossibile dunque per l'austriaco raggiungere il proprio team ad Abu Dhabi dove si correrà l'ultimo GP della stagione. Come riportato dal quotidiano al quotidiano Osterreich, però, Lauda potrebbe tornare casa dalla famiglia per le vacanze di Natale. Prima di raggiungere la pista di Yas Marina è stato Toto Wolff, team principal delle Frecce d'argento, a fargli visita: "Niki sta bene, tutto sta andando come previsto. Il ritorno lo deciderà lui in comune accordo con i medici. La previsione più realistica è che tornerà in pista a Melbourne nel 2019. Se sarà di nuovo con noi l'anno prossimo potremmo già considerarla una vittoria", sono state le sue parole.
Per rivedere di nuovo Niki Lauda nel paddock di Formula 1, quindi, bisognerà aspettare la prossima stagione: troppo rischioso, almeno per il momento, intraprendere un viaggio così lungo per il tre volte campione del mondo che proseguirà le cure fino a che non si sarà completamente ristabilito. L'operazione subita dal presidente non esecutivo della Mercedes è ormai alle spalle e il suo recupero procede senza intoppi, ma i medici non voglio correre rischi visto lo stato di salute giù compromesso dal terribile incidente del Nurburgring e dalle non perfette condizioni fisiche. Non è ancora arrivato il momento, per Lauda, di tornare in pista, ma l'ottimismo delle persone che lo circondano e che regolarmente vanno a fargli visita fa pensare che il peggio sia ormai alle spalle.