Leclerc: “Ferrari, un sogno che si realizza nel segno di Jules Bianchi”
Il mistero che avvolgeva il futuro della Ferrari è stato finalmente risolto: fuori Raikkonen, approdato in Alfa Romeo Sauber per le prossime due stagioni, e dentro Charles Leclerc. Sarà il giovane pilota monegasco, già pilota della Ferrari Driver Academy, a prendere il posto del campione del mondo 2007 affiancando Sebastian Vettel nella prossima stagione; una scelta, quella della scuderia italiana, nel segno di Sergio Marchionne che, prima della sua scomparsa, aveva indicato proprio il pilota, fortemente voluto in Alfa Romeo Sauber, come successore ideale del finlandese al volante della Rossa.
Un sogno che si avvera quello di Leclerc che non aveva mai nascosto il desiderio di guidare, un giorno, la vettura del Cavallino. Ora che il suo sogno si è trasformato in realtà, il pilota del Principato non nasconde la propria gioia e, attraverso il proprio profilo Twitter, manifesta al mondo le sensazioni che si provano a diventare un pilota della scuderia più importante dell'intera Formula 1.
I sogni si avverano… guiderò per la Ferrari nel 2019. Sarò eternamente grato alla Ferrari per l’opportunità che mi hanno concesso. Ringrazio il mio manager Nicolas Todt, che mi segue dal 2011. Ringrazio la mia famiglia, ringrazio una persona che non c’è più ma a cui devo tutto e questa persona è mio padre. Ringrazio Jules per tutto quello che mi ha insegnato, non ti dimenticheremo mai e grazie a tutte le persone che mi hanno supportato. Lavorerò come mai prima d’ora per non deludere nessuno di voi. Prima, però, c’è da concludere una stagione con un team che mi ha dato l’opportunità di mostrare il mio potenziale, la Sauber.
Un'opportunità, quella concessa a Leclerc, da sfruttare al massimo per dimostrare che, nonostante la giovane età, è pronto a guidare una macchina da titolo. Sarà compito suo non far rimpiangere Raikkonen, autore quest'anno della sua miglior stagione da quando si laureò campione del mondo con la Rossa nel 2007: a Maranello sono pronti ad iniziare una nuova epoca, la scelta di Leclerc rappresenta una scommessa che, in casa Ferrari, sono sicuri di vincere.