L’incidente di Vettel cambia i programmi, nei test del Montmeló Ferrari affidata a Leclerc
Un fuori programma del quale la Ferrari avrebbe fatto volentieri a meno: l'incidente di Sebastian Vettel, finito contro le barriere nei test di Barcellona a causa di un guasto meccanico sulla SF90, ha sconvolto i piani del Cavallino che inizialmente aveva previsto di scendere in pista con entrambi i piloti per dividere il lavoro tra il tedesco e il monegasco copiando così la strategia della Mercedes.
Leclerc in pista tutto il giorno con la SF90
Lo scontro del quattro volte campione ha modificato il programma di lavoro della scuderia italiana che, dopo aver perso gran parte della seconda giornata tornando in pista dopo essere riuscita a riparare la vettura in tempo record con Charles Leclerc solo per un giro d'installazione, ha deciso di fare un passo indietro: sarà quindi il monegasco l'unico a guidare la Rossa nel terzo giorno di test previsti al Montmeló. Niente alternanza tra i piloti, ma un ritorno all'antico per il Cavallino che cercherà di mettere insieme quanti più chilometri possibili per recuperare il prezioso tempo perso a causa dell'incidente che ha distrutto la parte anteriore della SF90.
Ancora alternanza Mercedes, torna in pista Giovinazzi
A portare in pista la Mercedes sarà invece il 5 volte campione del mondo Lewis Hamilton, mentre nel pomeriggio toccherà a Valtteri Bottas rimanendo fedeli a quello che finora è sempre stato l'approccio delle Frecce d'argento nei test. Anche Renault proseguirà con questo metodo: alla mattina Nico Hulkenberg proseguirà lo sviluppo della R.S.19 per poi lasciare spazio a Daniel Ricciardo. In controtendenza rispetto ai rivali Red Bull con Pierre Gasly che riceverà il testimone da Max Verstappen mentre in Alfa Romeo Racing sarà Raikkonen a farsi da parte, lasciando la C38 ad Antonio Giovinazzi che tornerà così in pista.