Diretta da Austin del terzo round del calendario del Motomondiale.
Lorenzo: "Gara difficile dopo la caduta del warm up"
20 punti importanti in ottica mondiale per Jorge Lorenzo che balza in seconda posizione con 45 punti e allunga a +12 su Rossi in classifica iridata.
Ho cominciato bene ma la situazione generale è che non riuscivamo a fermare la moto in frenata – ha detto il maiorchino al parco chiuso – Per questo quando sono riuscito a passare Marquez ero molto largo. Sapevamo che sarebbe stato difficile dopo l'incidente di stamattina, sapendo come era la pista oggi, è un buon risultato.
Iannone: "Dopo l'Argentina era il minimo"
Torna su un podio che mancava da Phillip Island 2015, Andrea Iannone commenta al parco chiuso il primi punti stagionali.
"Questo è il mio podio stagionale dopo un lavoro molto intenso perché le prime due gare della stagione sono state difficili per noi. E questo podio è molto importante. Lo voglio dedicare alla Ducati e tutto il team. Dopo l'Argentina è il minimo.
È stata una gara difficile, in condizioni complicate, con una pista molto scivolosa e avevo anche un forte dolore alla spalla. Quindi è stato difficile gestire la situazione. Ma credo che per tutti sia stato difficile frenare la moto in frenata. molto importante guidare in sicurezza"
Marquez 4 su 4, Lorenzo e Iannone sul podio
Marc Marquez centra la quarta vittoria su quattro edizioni del Gp ad Austin. Sul podio Jorge Lorenzo e Andrea Iannone che guadagna i primi punti stagionali. Lo spagnolo della Honda rafforza la leadership del mondiale a 66 punti davanti a Jorge Lorenzo a 45 punti. Zero punti per Valentino Rossi caduto al secondo giro e che mantiene la terza posizione in classifica a 33 lunghezze. Giù anche Dani Pedrosa che sbaglia in curva 1, centrando in pieno Dovizioso. Sfortunato il forlivese, incolpevole della manovra del veterano della Honda dopo l'incidente con Iannone in Argentina.
Ordine di arrivo MotoGP
Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Tempo / Gap
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 157.9 43'57.945
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 157.6 +6.107
3 16 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 157.3 +10.947
4 13 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 156.8 +18.422
5 11 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 156.7 +20.711
6 10 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 156.2 +28.961
7 9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156.0 +32.112
8 8 51 Michele PIRRO ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 156.0 +32.757
9 7 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 155.9 +34.592
10 6 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 155.6 +40.211
11 5 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 155.3 +45.423
12 4 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 155.2 +47.127
13 3 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 155.2 +47.426
14 2 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 154.9 +51.190
15 1 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 153.7 +1'12.929
16 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 153.3 +1'19.252
17 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 152.8 +1'28.036
Non classificato
26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 148.0 10 Giri
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 157.8 15 Giri
46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 156.2 19 Giri
Posizioni invariate sui 5.5 km del circuito delle Americhe di Austin. Marc Marquez in solitaria in testa alla corsa. Alle sue spalle, Lorenzo, Iannone, VInales, Aleix Espargago, Scott Redding, Hector Barbera e Stefan Bradl nelle prime dieci posizioni.
Marquez, cavalcata solitaria
Lo spagnolo guida il gruppo con un margine di oltre 7 secondi e mezzo su Jorge Lorenzo. Andrea Iannone viaggia in terza posizione a 5 secondi dallo spagnolo. Quindi Vinales che ha messo 2 secondi sul teammate Espargaro.
Pedrosa si scusa al box con Dovizioso
Lo spagnolo della Honda al box Ducati chiede scusa ad Andrea Dovizioso.
L'incidente poteva avere conseguenze peggiori perché Dani ha sbagliato e ha centrato Dovi e poteva fargli molto male – ha detto Paolo Ciabatti, ds Ducati – Per fortuna a parte dolori un po’ dappertutto non sembra nulla di grave. Certamente è dispiaciuto perché stava difendendo la terza posizione Andrea e dopo il risultato dell’Argentina avrebbe meritato di salire sul podio
Giro veloce per Marquez, lotta in Suzuki
Marquez viaggia con 4 secondi di vantaggio su Lorenzo che precede Andrea Iannone a 5 secondi. Giro record per lo spagnolo della Honda. Bagarre tra le Suzuki di Maverick Vinales e Aleix Espargaro, con il 21enne spagnolo che riesce a mettere qualche metro tra sé e il teammate.
Giù anche Crutchlow e Smith
Anche i due britannici giù alla curva 11 in rapida successione con la moto di Smith che rischia di colpire Crutchlow già scivolato.
Incidente tra Pedrosa e Dovizioso
Errore di Dani Pedrosa in curva 1 che perde il controllo della sua Honda e stende Andrea Dovizioso. Nessuna conseguenza per i due piloti che stavano lottando con il gruppo di testa. Marquez mantiene la testa gruppo davanti a Lorenzo. Terzo Andrea Iannone a 3 secondi da Marquez e Lorenzo.
Cade Valentino Rossi
Grande scivolata di Valentino Rossi alla curva 2 dove perde l'anteriore e chiude lungo la via di fuga.
Partiti!
Scatta bene Jorge Lorenzo che riesce a mettere le ruote davanti a Marquez. Lo spagnolo recupera la posizione e si riporta la comando dopo le prime curve. Bagarre per la seconda posizione tra Lorenzo, Rossi e Dovizioso. Piccolo errore di Rossi alla curva 12 che perde posizioni, scavacato da Espargaro e Pedrosa. Marquez transita in testa al termine del primo giro, quindi Dovizioso, Lorenzo, A. Espargaro, Pedrosa, Rossi, Iannone.
Anche Kenny Robert Jr e e Keanu Reeves in griglia
Piloti schierati sullo schieramento di partenza durante l'inno Usa. Special guest in griglia Kenny Robert Jr, ultimo campione del mondo della Suzuki, e Keanu Reeves, l'attore e registra reso famoso da Matrix, ad Austin ospite del box Ducati.
Marquez in pole, Lorenzo e Rossi in prima fila
Per la quarta volta in quattro edizioni del Gp ad Austin, Marc Marquez scatta dalla pole position del Gp delle Americhe. Lo spagnolo della Honda detta legge sul circuito delle Americhe ma quest’anno con il fiato sul collo di Jorge Lorenzo che per soli 69 millesimi scatta al suo fianco. Completa la prima fila in griglia, Valentino Rossi che dopo il secondo posto dell’Argentina dietro Marquez, ha trovato il terzo tempo dopo una brillante qualifica, anche se con un ritardo di quasi cinque decimi.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP
Red Bull Grand Prix of Americas, Circuit Of The Americas 10/04/2016
Pos. / Num. / Pilota / Nazione / Team / Moto / Km/h / Tempo
1a fila
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 336.3 2'03.188
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 334.2 2'03.257
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 338.5 2'03.644
2a fila
4 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 336.3 2'04.247
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 333.7 2'04.265
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 342.8 2'04.339
3a fila
7 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 342.3 2'03.913
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 337.9 2'04.379
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 332.1 2'04.408
4a fila
10 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 338.4 2'04.485
11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 338.4 2'04.988
12 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 333.5 2'05.159
5a fila
13 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 334.6 2'04.867
14 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 338.4 2'04.944
15 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 337.2 2'05.425
6a fila
16 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 328.2 2'05.625
17 51 Michele PIRRO ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 337.8 2'05.702
18 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 333.4 2'06.029
7a fila
19 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 334.4 2'06.049
20 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 331.6 2'06.562
– 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda
Iannone ritira il ricorso, settimo in griglia
Penalizzato di una fila in griglia rispetto al quarto tempo fissato in qualifica per l’entrata kamikaze ai danni del compagno di squadra all’ultimo giro del Gp d’Argentina, Andrea Iannone è riuscito a strappare l’ultimo turno a disposizione dei piloti prima della gara a Marc Marquez che in Texas non ha lasciato neppure le briciole agli avversari, dominando l’intero weekend, piegato solo nel warm up dall’abruzzese della Ducati.
Iannone aveva presentato ricorso personale alla penalizzazione inflitta per l’incidente con Dovizioso che la Fim ha ricevuto ieri.
La Federazione ha dato diverse soluzioni – spiega Carlo Pernat ai microfoni di Sky Sport MotoGP – O decideva oggi se emettere questo o peggiorarlo, o rimandare a Jerez.
Andrea ha deciso che non farà più ricorso, parte settimo qui anche perché è più facile partire settimo qui che settimo a Jerez.
Lorenzo cade nel warm up, brilla Iannone. Rossi a 3 decimi
Aveva chiesto diverse modifiche all’elettronica dopo il primo run, prima di tornare in pista e incappare in una sfortunata caduta in curva 3. Jorge Lorenzo era rotolato nella ghiaia della via di fuga, fortunatamente senza conseguenze, mentre la sua Yamaha finiva alcuni metri più avanti, mancando di fatto l’assalto al tempo. Alle spalle di un velocissimo Iannone che trova il primo tempo davanti a Marquez, Valentino Rossi paga un ritardo di 3 decimi dal riferimento dell’abruzzese della Ducati, l’unico nel weekend a mettere le ruote davanti allo spagnolo in un turno.