MotoGP Red Bull Ring, Gp d’Austria 2018

Ducati imbattibile al Red Bull Ring dove da tre anni di fila la Rossa di Borgo Panigale conquista il gradino più alto del podio: due anni fa con Iannone, lo scorso anno con Dovizioso e oggi con Lorenzo.

L'inno spagnolo suona per il maiorchino che festeggia la vittoria con il suo super salto dal gradino più alto.

Bagno di champagne per i protagonisti del podio.

Anche al parco chiuso scattano gli abbracci e i complimenti tra i protagonisti della gara, in particolare tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez, oggi interpreti di un'incredibile battaglia e dalla prossima stagione compagni di squadra in Honda.

Contiene i danni Valentino Rossi che scattato dalla 14° casella riesce a chiudere 6° al traguardo. Rientrato ai box, ad accogliere il pesarese è tutto il team Yamaha e il suo braccio destro Uccio Salucci che gli riserva un grande abbraccio.

Terza vittoria stagionale per Jorge Lorenzo, raggiante al parco chiuso: "Non mi aspettavo che Marquez fosse così veloce all'inizio, lui ha voluto spingere  per crearsi un margine di vantaggio. Ma anche io ho dovuto spingere ma allo stesso tempo ho cercato di risparmiare sia le gomme che la benzina. A dieci giri dalla fine ho deciso di attaccare, ma Marc era sempre lì, sapevo che poteva provarci, ma sono stato  più forte in alcuni punti della pista, soprattutto in salita, mentre lui era molto forte alla seconda curva in frenata, quindi mi superava sempre lì. nell'ultimo giro non mi aspettava all'esterno in accelerazione, quindi è stata una sorpresa per lui, e poi quando l'ho superato ho spinto al limite, rischiando tantissimo in frenata. Sono davvero conento di aver ottenuto questa vittoria incredibile, una delle mie migliori in MotoGp".

Non perde il sorriso Marc Marquez: "Mi sono divertito molto in questa gara, ho dato tutto. Ho spinto fin dalla partenza perchè avevo gomma dura al posteriore, per cercare di crearmi un vantaggio. A un certo ho pensato di riuscirci, ma le Ducati sono riuscite a riprendermi e quando la gomma ha cominciato a calare, la differenza era sul rettilineo e si vedeva. Ho cercato di difendere la posizione ma non c'è stato nulla da fare. Ma sono contento perchè ho dato tutto, è stato un grande spettacolo, mi sono divertito tanto. Ci ho provato, è stato impossibile, ma comunque abbiamo aumentato il vantaggio in campionato"

Dovizioso mastica amaro, terzo alla bandiera a scacchi: "Purtroppo ero terzo e non sono riuscito a guidare come avrei voluto, poi ho finito le gomme. Eravamo tre piloti con tre gomme diverse. Ho cercato di superare Jorge ma era molto difficile in staccata e ho sfruttato troppo le gomme, o forse era la scelta sbagliata. Ho dovuto mollare troppo presto, non sono riuscito a stare con loro, perché avevamo una buona velocità e volevamo davvero vincere. Ad ogni moto ha vinto un'altra Ducati, quindi per noi va bene".

Strepitosa vittoria di Lorenzo che si gode il suo giro d'onore. Battuto Marquez che chiude secondo al traguardo.

Grande festa sulle tribune!

Con i 25 punti della vittoria Lorenzo risale in classifica piloti dove adesso è terzo a 71 punti dal leader Marc Marquez. Resta secondo in classifica Valentino Rossi, sesto al traguardo, che scivola a 58 punti dalla vetta.

Lorenzo non molla, supera ancora Marquez e vince il Gp d'Austria!

Ordine di arrivo MotoGP Gp Austria
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 182.8 39'40.688
2 20 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 182.8 +0.130
3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 182.7 +1.656
4 13 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 182.1 +9.434
5 11 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 181.8 +13.169
6 10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 181.7 +14.026
7 9 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 181.7 +14.156
8 8 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 181.5 +16.644
9 7 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 181.2 +20.760
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 181.2 +20.844
11 5 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 181.2 +21.114
12 4 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 181.0 +22.939
13 3 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 180.8 +26.523
14 2 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 180.6 +29.168
15 1 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 180.5 +30.072
16 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 180.5 +30.343
17 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 180.4 +31.775
18 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 180.2 +34.375
19 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 179.7 +40.171
20 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 178.8 +53.020
21 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 178.8 +53.261
22 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 178.7 +54.355
Non classificato
10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 178.8 18 Giri

Marquez risponde e si rimette al comando

Errore di Lorenzo che finisce largo in curva 3. Marquez ne approfitta e si porta al comando. Lorenzo non perde tempo e alla curva 8 riesce di nuovo a mettere le ruote avanti al campione spagnolo.

Marquez scalcia alle spalle di Lorenzo. Dovi perde terreno e viaggia a quasi 2 secondi dal duo di testa.

Avvertimento per Petrucci per aver superato il limite della pista. Il ternano al momento è quinto davanti ad Alex Rins e Valentino Rossi.

Botta e risposta tra Marquez e Lorenzo. Il maiorchino rompe gli indugi, Marquez replica,

Lorenzo risponde ancora e chiude il giro o davanti al campione della Honda. Lungo di Dovizioso che perde qualche metro ma mantiene la terza posizione.

Lorenzo stacca forte in curva 3 e affianca Marquez all'esterno. Lungo del maiorchino che riesce a mantenere la seconda posizone.

Lorenzo ricuce su Marquez e riduce a 5 decimi il ritardo dallo spagnolo della Honda. Alle sue spalle Dovizioso non perde il contatto.

Caduta per Xavier Simeon in curva 9. Al comando del gruppo sempre Marquez che allunga a 8 decimi il vantaggio su Lorenzo. Dovizioso in terza posizione non riesce a mettere le ruote davanti al compagno di squadra. Staccati gli inseguitori, con Crutchlow a circa 5 secondi dalla testa del gruppo. Quindi Petrucci, Rins, Rabat, Rossi, Pedrosa e Aleix Espargaro nelle prime dieci posizioni.

Marquez viaggia con un vantaggio di 7 decimi su Lorenzo. Alle spalle del maiorchino Andrea Dovizioso è attaccato agli scarichi della Ducati del compagno di squadra.

Lungo di Iannone che si riaccoda in 17esima posizione.

Rossi negli scarichi dell'Aprilia dello spagnolo, prova un primo assalto salvo riaccordarsi. Al giro successivo riesce nel sorpasso e guadagna la nona posizione. Marquez in testa mette 9 decimi sulle Ducati di Lorenzo e Dovizioso.

Rossi non perde tempo e recupera rapidamente posizioni. Archiviato Iannone, Rossi supera anche Zarco e si porta in nona posizione.

Al comando sempre Marquez che a suon di giri veloci prova ad andare via.

Marquez rompe subito gli indugi, attacca Lorenzo e si porta al comando.

Marquez replica subito ma ne approfitta Lorenzo che si porta in prima posizione.

Parte bene Marquez ma Dovizioso non perde tempo e prova a mettersi al comando del gruppo. Prime dieci posizioni al primo giro: Lor – Mar – Dov – Cru – Rin – Pet – Rab – Zar – EsA – Ian. Subito dietro Valentino Rossi, undicesimo al traguardo del primo giro.

Ci siamo. Giro di ricognizione per i piloti pronti che raggiungono lo schieramento di partenza per i 28 giri che decideranno la tappa austriaca della MotoGP. 27° C la temperatura dell’aria, 42 °C quella dell’asfalto.

Tutto pronto al Red Bull Ring di Spielberg per la partenza del Gp d'Austria. Come un anno fa a scattare dalla pole è Marc Marquez – che ieri in qualifica ha battuto Andrea Dovizioso per due millesimi – davanti alla Ducati del forlivese e quella di Jorge Lorenzo che chiude la prima fila. La terza Ducati, quella con i colori del team Pramac di Danilo Petrucci, scatta dalla quarta casella, pronta a inserirsi nella lotta per il podio. Ad ogni modo, la vittoria sembra un discorso ristretto ai piloti in prima fila, nel weekend capaci di imprimere un ritmo inarrivabile per gli avversari, tranne parzialmente dal ternano. Accanto a Petrux, in seconda fila, ci sono Cal Crutclow e Johann Zarco, terza fila per Tito Rabat, Andrea Iannone, Dani Pedrosa.

Indietro in griglia le Yamaha ufficiali con Maverick Vinales al centro della quarta fila, preceduto dalla Suzuki di Alex Rins e dalla Ducati Nieto di Alvaro Bautista. Quinta fila per Valentino Rossi, quattordicesimo sullo schieramento e chiamato a una gara di rimonta per non perdere troppo terreno nei confronti dei diretti avversari in campionato. In classifica piloti il Dottore è secondo a 49 lunghezze dal leader Marc Marquez, tallonato da Andrea Dovizioso che, reduce dalla vittoria di domenica scorsa a Brno, ha accorciato a 19 punti il suo ritardo dal pesarese.

Sesta fila per Jack Miller, Hafitz Syahrin e Xavier Simeon che guadagnano una posizione in griglia in virtù della sanzione inflitta a Franco Morbidelli, penalizzato di tre posizioni in griglia per guida pericolosa. Il romano campione in carica della Moto2 scatta dalla diciannovesima casella, davanti a Scott Redding e Takaaki Nakagami. Completano lo schieramento di partenza Thomas Luthi e Karel Abraham. Assente Pol Espargaro, costretto al forfait per l'infortunio alla clavicola sinistra rimediato a Brno e che lo ha portato a saltare anche la gara in Repubblica Ceca.

Griglia di partenza MotoGP
1a fila
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 312.7 1'23.241
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 310.1 1'23.243
3 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 309.3 1'23.376
2a fila
4 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 309.5 1'23.503
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 310.1 1'23.812
6 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 306.9 1'23.887
3a fila
7 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 311.5 1'23.922
8 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 303.9 1'24.091
9 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 308.2 1'24.124
4a fila
10 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 305.5 1'24.227
11 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.0 1'24.284
12 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 307.6 1'24.342
5a fila
13 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 304.3 1'24.245
14 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.2 1'24.309
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 305.1 1'24.762
6a fila
16 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 308.3 1'24.805
17 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 302.6 1'24.834
18 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 299.5 1'24.868
7a fila
19 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 305.8 1'24.767
20 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 306.1 1'25.067
21 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 301.4 1'25.178
8a fila
22 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 302.9 1'25.310
23 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 305.6 1'25.339