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“Lorenzo ha un problema, non capisce la Ducati”: Forcada mette in piazza i guai del maiorchino

Il suo ex capotecnico in Yamaha analizza le difficoltà di Jorge con la Desmosedici: “Non è in grado di adattarsi alla moto, il suo stile è molto pulito per cui soffre il carattere nervoso della Ducati”.
A cura di Valeria Aiello
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Ramon Forcada / Getty Images
Ramon Forcada / Getty Images

Per Jorge Lorenzo la stagione MotoGP 2018 è iniziata con uno dei peggiori guai che un pilota possa mai avere, ovvero ritrovarsi in gara senza freni. Un problema causato da un consumalo anomalo di una pasticca del freno anteriore che ha causato la perdita della stessa in pista, obbligando il maiorchino al ritiro dopo la caduta. Tuttavia, la situazione di Lorenzo in Ducati non è certo delle migliori: anche se l’imprevisto in Qatar non gli ha permesso di chiudere la gara, è evidente che, dopo un anno di adattamento alla Desmosedici, Lorenzo non abbia ancora trovato il giusto feeling con la Rossa. Eppure, a confermare la bontà del pacchetto Ducati è il compagno di box Andrea Dovizioso che, dopo aver lottato per il titolo 2017 fino alla finale di Valencia, in Qatar ha conquistato la vittoria, battendo nel corpo a corpo il campione in carica Marc Marquez.

“Lorenzo ha un problema, non capisce la Ducati”

Profondo conoscitore di Lorenzo è certamente Ramon Forcada, suo ex capotecnico nelle nove stagioni in Yamaha, che in un’intervista a Catalunya Radio sostiene che il maiorchino sia ancora lontano dalle prestazioni del suo compagno di squadra: “Lorenzo ha un problema, non capisce la Ducati. Se andate a cercare sul web i video di Jorge con la Yamaha, si vede che è a suo agio e sicuro di sé. Con la Ducati, invece, non riesce a fare quello che faceva con la Yamaha. Non è in grado di adattare il suo stile di guida alla Ducati” ha detto Forcada che si unisce al crescente contingente di coloro che stanno seriamente iniziando a mettere in dubbio le capacità di Lorenzo si affrontare la sfida della Desmosedici. “Lorenzo è un pilota che ha uno stile molto pulito, soffre molto su una moto con un carattere nervoso, molto più degli altri piloti”.

Lascia o raddoppia?

Nel frattempo, a Borgo Panigale, non sono ancora iniziate le trattative per il rinnovo. A differenza di Dovizioso che sembra adesso in una posizione di forza per quanto riguarda il contratto, a Lorenzo viene chiesto di capire la Ducati. “Se non si concentra su come guidarla, tutto diventa più difficile” ha ribadito Michele Pirro che fino allo scorso anno gli ha fatto da coach. Lorenzo dice che continuerà a impegnarsi ma potrebbe decidere di non proseguire la sua avventura in Ducati e guardarsi intorno, anche se in verità le alternative adatte a un pilota del suo livello non sono ormai molte. Con Vinales e Valentino Rossi confermati in Yamaha fino al 2020, così come anche Marc Marquez in Honda e che difficilmente accetterebbe di dividere il box con lui, per Jorge resterebbero le opzioni ufficiali di Aprilia, KTM – probabilmente ancora non abbastanza competitive per lui – ma soprattutto Suzuki. “Suzuki? È una buona moto, Lorenzo potrebbe andarci forte” ha dichiarato sempre Pirro.

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