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Lotus-Renault: la trattativa decolla

Una decisione verrà presa nel corso di questa settimana. Intanto si prospetta l’utilizzo di una power unit “anonima” della Renault da parte della Red Bull per il 2016.
A cura di Vito Lamorte
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Secondo le ultime notizie la trattativa per l'acquisizione da parte della Renault della Lotus ha subito un'accelerata nelle ultime ore. Carlos Ghosn aveva programmato un incontro finale di questa settimana con Cyril Abiteboul, l'amministratore delegato di Renault F1, che avrebbe dato il via libera all'acquisto che potrebbe essere annunciato in vista dell'ultimo Gran Premio. In questa riunione ci dovrebbe essere intorno al tavolo anche Bob Bell: l'ex direttore tecnico della Renault F1 e della Mercedes si è unito alla Manor per un paio di mesi ma dopo l'audizione a Enstone potrebbe far parte del progetto della Renault. Con la partenza di John Booth e Graeme Lowdon dalla Manor, Bell avrebbe ripreso i contatti con la Renault e sembra destinato a essere parte integrante del nuovo progetto. Il team di Enstone potrebbe mantenere il nome Lotus-Renault nel 2016 se non dovesse raggiungere l'accordo entro la scadenza del 30 novembre imposta dalla FIA per la registrazione delle squadre.

Nonostante il silenzio seguito alla lettera d’intenti dello scorso ottobre la Renault ha cominciato a preparare gli scatoloni e trasferirsi pian piano ad Enstone e a confermato è il vice team principal della Lotus, Federico Gastaldi, ad Autosport: "Da Singapore ci sono stati numerosi incontri e diversi dipendenti della Casa francese, compresi quelli del reparto marketing e amministrazione, sono venuti alla nostra base per aiutarci nella gestione della scuderia e nello sviluppo della monoposto 2016".

Power Unit ‘anonima' della Renault per il 2016?

Dopo aver prolungato di altre due o tre settimane la deadline per decidere sul futuro della Red Bull, ecco che ci sono dei rumors sulla possibile fornitura della power unit per il 2016. Alcune indiscrezioni affermano che la Renault potrebbe decidere di fornire al team di Milton Keynes un motore privo del marchio per permettere in ogni caso alla Red Bull di restare in Formula 1 e l'annuncio potrebbe arrivare anche nelle prossime settimane ma non è ancora chiaro se il motore resterà anonimo o meno.

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