32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Manovra bocciata, salta la stretta su cellulari in auto e allarme per i seggiolini

I due provvedimenti sono stati bocciati dalla Commissione Bilancio che li ha dichiarati inammissibili: non ci sarà nessuna stretta, quindi, sull’uso dei cellulari alla guida così come non sarà obbligatorio dotare i seggiolini di dispositivo di allarme.
A cura di Matteo Vana
32 CONDIVISIONI
Smartphone alla guida
Smartphone alla guida

Inasprimento delle sanzioni per chi usa il cellulare alla guida e una decurtazione di 10 punti sulla patente mentre per aumentare la sicurezza dei bambini in auto obbligatorietà di un dispositivo che avverta il conducente della presenza di bambini sui sedili posteriori: erano questi gli emendamenti proposti e approvati dalla Commissione trasporti della Camera: per diventare effettivamente legge, però, avrebbero dovuto ottenere anche l'approvazione di quella del Bilancio che però li ha dichiarati inammissibili per estraneità di materia o per difetto di copertura.

Bocciate le proposte su cellulari e seggiolini

I due provvedimenti rientrano tra i circa 2mila emendamenti alla manovra che non hanno superato il vaglio di ammissibilità,  riferisce il presidente della commissione Bilancio e relatore al ddl Francesco Boccia. Non ci sarà, almeno per il momento, nessuna stretta dunque, sull'uso dei cellulari alla guida che, stando alle statistiche in materia, sono una delle cause principali di incidenti. La proposta prevedeva il raddoppio delle sanzioni – con una multa minima di 322 euro – e, soprattutto, la sospensione della patente fino a sei mesi fin dalla prima infrazione, oltre alla decurtazione di 10 punti. La modifica all'art. 173 del Codice della strada, dunque, non approderà mai in aula per l’approvazione definitiva: la sospensione della patente resta prevista in caso di ulteriore violazione commessa nell'arco di un biennio.

Stessa sorte è toccata anche al provvedimento che aveva l'intenzione di salvaguardare i bambini in auto: il segnale di avvertimento che avrebbe avvertito il conducente che scende dall'abitacolo della presenza dei più piccoli, almeno per ora, non sarà obbligatorio. Sulla legge di Bilancio, inoltre, è arrivato il commento del premier Gentiloni che ha dichiarato: "Non può essere una nuvola di segnali in direzioni svariate, anche quando ci sono risorse limitate vanno concentrate sui giovani e sul lavoro. Questo è un messaggio alla politica, cerchiamo di concentrare forze e risorse sui grandi obiettivi".

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views