Marchionne corteggia GM, contatti con hedge fund per fusione
Marchionne torna a spingere verso una fusione con General Motors premendo su hedge fund e altri soci attivisti di Gm. L’ad di Fiat Chrysler Automobiles ha preso contatti con le società che nei mesi scorsi hanno costretto Gm ad avviare il piano di buyback da 8 miliardi di dollari di azioni del titolo. Gm, che aveva già annunciato un costoso piano di dividendi, ha accordato il riacquisto di 5 miliardi di dollari di azioni proprie, prevedendo di staccare un lauto dividendo nel 2015.
“L’ad di Fiat Chrysler Automobiles ha visto nel successo del gruppo di hedge fund guidati a Wilson un motivo per considerare un approccio più aggressivo nei confronti di Gm. La volontà di Barra a lavorare con gli investitori attivi suggerisce che un altro investitore potrebbe indurre Gm al tavolo delle negoziazioni” scrive il Wall Street Journal. Marchionne non ha voluto commentare l’indiscrezione.
Marchionne spinge da mesi per un consolidamento dell'industria automobilistica. “Abbiamo contatti con tutte le aziende, parliamo con tutti” aveva precisato nei giorni scorsi nel commentare l’indiscrezione del New York Times di metà marzo, per cui l’ad di Fca aveva scritto una mail all’amministratore delegato di Gm, Mary Barra, per invitarla a discutere su un possibile merger. L’invito era però stato accolto con freddezza da Barra e dal consiglio di amministrazione. Nei ricordi di Gm i 2 miliardi di dollari che nel 2005 Marchionne fece pagare al gruppo americano per liberarlo dall’obbligo nei confronti di Fiat.
