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Morte Sergio Marchionne

Marchionne e il suo ultimo sogno, il manager voleva riportare Maserati in Formula 1

Il manager italo-canadese sognava di far rientrare in Formula 1 un marchio storico come quello della Maserati; un’operazione simile a quella che ha riportato nel paddock l’Alfa Romeo. I negoziati con il team Haas sarebbe partiti nella pausa estiva e la collaborazione avrebbe portato la casa del Tridente in pista già nel 2019.
A cura di Matteo Vana
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Sergio Marchionne - Getty Images
Sergio Marchionne – Getty Images
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Ci era riuscito con l'Alfa Romeo, voleva provarci anche con la Maserati: era questo il grande sogno di Sergio Marchionne, ormai ex presidente Ferrari e amministratore delegato del gruppo Fca, prima che le sua condizioni di salute peggiorassero fino a diventare "irreversibili". Il manager italo-canadese lotta la sua battaglia più dura all'interno dell'ospedale svizzero nel quale si trova da circa tre settimane, ufficialmente per un'operazione alla spalla le cui complicanze l'hanno portato in una situazione che, come reso noto da John Elkann in una lettera inviata ai dipendenti Fca, non gli permetteranno di tornare più a lavoro.

Maserati al fianco di Haas, ecco il grande sogno di Marchionne

Marchionne, però, stava coltivando un grande sogno: dopo l'operazione che aveva riportato un marchio storico come l'Alfa Romeo all'interno del Circus, seppur come title sponsor della Sauber, il manager aveva intenzione di far sbarcare in Formula 1 anche la Maserati. I negoziati con la Haas, team scelto per l'operazione come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sarebbero partiti in estate con l'obiettivo di allargare la presenza del suo gruppo a tre team – Ferrari, Alfa Sauber e Maserati Haas –  già nella stagione 2019 conquistandosi un’influenza ancora maggiore nel business dei gran premi, con ricadute ovvie su regolamenti, progetti e tante altre cose. Una mossa strategica, quella pensata da Marchionne, che probabilmente non potrà realizzare in prima persona viste le condizioni di salute nelle quali versa.

Una figura, quella di Marchionne in Formula 1, che era riuscita a ritagliarsi un'influenza sempre maggiore con il passare degli anni. Dal 2014, anno del suo arrivo al comando della scuderia di Maranello, l'ormai ex numero uno della Rossa aveva visto aumentare la propria importanza diventando una figura di riferimento all'interno del paddock: dalle recenti lotte con Liberty Media sui regolamenti futuri al rapporto con Mercedes, rivale in pista ma alleata lontana da circuit, Marchionne era uno dei capi saldi del Circus. Il suo abbandono alla Ferrari ha lasciato spiazzati tutti tanto che anche Dieter Zetsche, gran capo delle Frecce d'argento, ha confidato che la Formula 1, senza di lui, è un grande interrogativo. Il ritorno della Maserati avrebbe dato ulteriore lustro a uno sport ancora in cerca di approvazione da parte dei fan, l'ennesima mossa fatta per il bene dell'intero movimento.

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