Marchionne: “La Ferrari di quest’anno è fenomenale. L’abbandono? Continueremo a correre”

Due vittorie in quattro gare, ma la Ferrari avrebbe potuto fare l'en plein se non si fosse messa di mezzo la malasorte. Un inizio di stagione migliore di quanto ci si potesse aspettare quello della Rossa che in Cina e a Baku non è riuscita a raccogliere quanto seminato: a Shanghai era stato Verstappen, reo di aver colpito Vettel, a negare almeno la gioia del podio, poi a Baku ci ha pensato la Safety car a togliere una vittoria praticamente certa al tedesco.
La miglior macchina dell'era Marchionne
La SF71H, però, ha mostrato di adattarsi bene ad ogni tipo di circuito e condizione e di aver colmato anche il gap storico in qualifica: a dimostrarlo ci sono le tre pole position consecutive conquistate da Vettel che sembra essere tornato quello dei tempi in Red Bull. Elementi che, nonostante i risultati al di sotto del potenziale espresso, fanno sorridere il presidente Sergio Marchionne:
La monoposto Ferrari di quest'anno è in una condizione fenomenale, siamo stati sfortunati a Baku, ma è la più promettente vettura da quando sono qui – ha detto il presidente del Cavallino in occasione delle presentazione della trimestrale -. E ancora più incoraggiante è l'impegno di entrambi i nostri piloti. Poi ci sono ancora sviluppi in corso che si vedranno più avanti nella stagione: è importante che Ferrari torni vincitrice in Formula 1.
Le trattative con Liberty Media proseguono
Gonfia il petto il numero uno del Cavallino, consapevole di avere tra le mani una vettura che può finalmente puntare a vincere senza dover rincorrere la Mercedes, dominatrice assoluta da quando l'ibrido ha fatto la sua comparsa in Formula 1. Un occhio al presente, ma anche uno al futuro per Marchionne, ancora in trattativa con Liberty Media per cercare di appianare le divergenze sui regolamenti futuri; il presidente della Ferrari, dopo le minacce di abbandono alla Formula 1 qualora dovesse diventare una sorta di campionato NASCAR, non ha ancora sciolto le riserve sul futuro della Rossa, ma per la prima volta tende la mano ai nuovi proprietari americani: "Quello che dovete tenere in mente è che la Ferrari continuerà a correre, è nel nostro sangue. Continueremo a mostrare le nostre capacità. Sono incoraggiato dal cambio di atteggiamento e abbiamo elementi a sufficienza per discutere: arriveremo a una conclusione entro la fine dell'anno" ha dichiarato.