Marquez: “Finalmente Assen, primo circuito che più si adatta al mio stile”
Reduci dal doppio podio del Gp di Catalunya, a Barcellona, e due fine settimana di riposo, Marc Marquez e Dani Pedrosa sono pronti a ripartire per il Gp d’Olanda, ottavo round del calendario 2016, al TT Circuit di Assen. Sulla pista olandese, entrambi hanno ottenuto importanti risultati in carriera: il due volte iridato della Honda ha all’attivo quattro vittorie tra le tre classi del Motomondiale e due podi in MotoGp.
Dopo la gara in Catalunya, ci sono stati due fine settimana di riposo. È stato positivo per staccare un po’ e trascorrere un po’ di tempo con i miei amici – racconta Marquez – Martedì scorso ho anche avuto la straordinaria esperienza al Red Bull Ring e fatto alcuni giri con la RC213V-S. Ad ogni modo, sono felice che sia arrivato il momento di correre ad Assen.
Un anno dopo il contatto con Valentino
Ad Assen, lo scorso anno, Marquez chiuse secondo alle spalle di Valentino Rossi dopo il contatto all’ultima chicane con il pesarese che portò il Dottore a tagliare l’ultima curva prima della bandiera a scacchi. Duello di una serie di contrasti che sarebbero culminati con l’incidente di Sepang 2015 e in una grande tensione tra i due, allentata solo a Barcellona, dalla stretta di mano arrivata dal campione di Tavullia. Quanto alla nuova prova, a partire da questa stagione, la classica olandese, l’unica in calendario dal 1949, primo anno del Motomondiale, si correrà di domenica e non al sabato, come avvenuto nelle 67 precedenti edizioni. L’evento seguirà il tipico programma, con le libere e qualifiche tra venerdì e sabato, e la gara di domenica.
Marquez: "Assen, primo circuito che si adatta al mio stile"
Grazie alla piazza d’onore al Montmelò e alla battuta di arresto di Jorge Lorenzo per l’incidente provocato da Andrea Iannone, Marquez sbarca in Olanda da leader della classifica piloti, con un bottino di 125 punti e dieci lunghezze di vantaggio sul maiorchino della Yamaha, primo inseguitore nel mondiale.
Assen è una pista che mi piace molto e, soprattutto, è il primo di una serie di circuiti che più si adattano piutosto bene al mio stile di guida – prosegue il 23enne di Cervera – Passo dopo passo, stiamo facendo dei miglioramenti alla moto, e ad Assen dovremo continuare a lavorare duramente dalla prima sessione di libere per trovare una buona messa a punto e cercare di lottare per podio”.
Il meteo è sempre imprevedibile, quindi dovremo tenere d’occhio anche questo aspetto e provare ad essere veloci fin dall’inizio del weekend – ha concluso.
Pedrosa sulla pista della prima vittoria in carriera
Come Marquez, anche Pedrosa teme che le più fredde temperature olandesi e il rischio di improvvisi rovesci possano minare il programma del weekend. Ad Assen, il veterano della Honda ha colto la sua prima vittoria in carriera, nel campionato del mondo classe 125cc nel 2002, a soli 16 anni, due podi in 250cc e cinque in MotoGp. Con il terzo posto in Catalunya, Pedrosa ha consolidato la quarta piazza nel mondiale e viaggia con 21 lunghezze di ritardo da Rossi che lo precede in classifica.
Nell’ultima gara in Catalunya è stato bello riuscire a fare alcuni buoni giri, per lottare e chiudere sul podio, ma ora dobbiamo focalizzarci su Assen, dove dovremo concentrarsi per fare anche qui un buon lavoro – spiega Pedrosa – Vedremo quali saranno le sensazioni in condizioni differenti, più fredde rispetto alle ultime gare su un circuito ad altissima velocità.
La probabilità che piova è sempre molto alta, ad ogni modo speriamo che ci siano abbastanza sessioni sull’asciutto, sia per il weekend di gara che per il futuro.
Martedì scorso, al Red Bull Ring, in Austria, abbiamo girato un video, e mi sono divertito molto – racconta – È stata la mia prima volta su quella pista, sembra davvero buona e mi è piaciuto girare in sella alla RC213V-S: è davvero una moto da strada impressionante”.
