Massa chiude la sua carriera, dopo 48 anni la Formula 1 non avrà un brasiliano in griglia
Il Gran Premio del Brasile non ha segnato solo il ritorno alla vittoria della Ferrari, rimasta a digiuno per 7 gare, ma soprattutto ha rappresentato l'ultima occasione per Felipe Massa di scendere in pista davanti al proprio pubblico: il brasiliano, infatti, ha annunciato il ritiro dalla Formula 1 dopo 15 stagioni in cui ha indossato i colori di Sauber, Ferrari e Williams.
Dopo l'addio dell'anno scorso e la passeggiata in pit lane con lacrime e bandiera verdeoro sulle spalle, poi rientrato a causa del passaggio di Bottas alla Mercedes e il richiamo da parte della Williams, il pilota brasiliano ha dato nuovamente l'addio alla Formula 1: festeggiamenti in tono minore stavolta per l'ex pilota Ferrari che però ha voluto raccogliere lo stesso l'affetto del proprio pubblico salendo sul palco insieme a suo figlio Felipinho per salutare il proprio pubblico. Una giornata speciale per Massa che, appena tagliato il traguardo, aveva ricevuto le congratulazioni proprio dal figlio che, attraverso un team radio, aveva voluto omaggiare il padre: "Papà, sono molto orgoglioso di te. A proposito, mi è piaciuta molto la tua partenza" erano state le sue parole che hanno fatto commuovere il brasiliano. Poi l'abbraccio del pubblico a fine premiazione con Rubens Barrichello, altro grande pilota brasiliano, ad intervistarlo e a far scendere i titoli di coda sull'avventura di Massa in Formula 1.
Dopo 48 anni nessun pilota brasiliano sarà al via nel 2018
Il ritiro di Felipe Massa al termine di questa stagione, oltre ad obbligare la Williams a trovare un nuovo pilota da affiancare a Lance Stroll, lascerà il Brasile senza rappresentanti in Formula 1 dopo 48 anni. Quello verdeoro è il paese extraeuropeo che vanta il maggior numero di stagioni con almeno un pilota partecipante ed è il terzo, dopo Regno Unito e Germania, per titoli mondiali conquistati. Da Fittipaldi a Senna, passando per Piquet e Barrichello sono stati diversi i piloti che hanno lasciato al propria impronta nel circus, ma dal prossimo anno non ci sarà nessun esponente a tenere alta la bandiera verdeoro. Una situazione simile a quella che vive anche l'Italia dove, dopo un periodo di vuoto assoluto, tutte le responsabilità sono finite sulle spalle di Antonio Giovinazzi, ancora alal ricerca di un volante per l'anno prossimo. Quello di Felipe Massa, dunque, non è solo l'addio di un pilota brasiliano, ma l'uscita, si spera solo momentanea, dalla circus di una delle nazioni che ha contribuito a creare la storia della Formula 1.
