114 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mathias Lauda alla 24 Ore di Le Mans per dedicare la vittoria a papà Niki: “È il mio sogno”

Il figlio del tre volte campione del mondo di Formula 1 tenta l’assalto alla corsa di durata più famosa del mondo per dedicarla al padre: “È il mio sogno. Ho dovuto lottare per fare il pilota e questo mi è costato anche un litigio con mio padre perché all’inizio lui non voleva; mi ha sempre detto che stato lì per me ma mai con aiuti finanziari o raccomandazioni” ha raccontato.
A cura di Matteo Vana
114 CONDIVISIONI
Mathias Lauda insieme al padre - LaPresse
Mathias Lauda insieme al padre – LaPresse

Vincere la 24 Ore di Le Mans, una delle gare di durata più famose al mondo, è il sogno di ogni pilota: quest'anno, oltre a Fernando Alonso, che gareggerà nella categoria LMP1 con la Toyota per cercare di conquistare il titolo mondiale, ci sarà anche un altro personaggio illustre: si tratta di Mathias Lauda, figlio del tre volte campione del mondo di Formula 1 scomparso lo scorso 20 maggio.

Mathias Lauda a Le Mans per dedicare la vittoria a Niki

Il figlio dell'ex pilota Ferrari è un personaggio noto nel mondo delle gare endurance, ma nella sua storia non è mai riuscito a conquistare la gara di durata che si corre in terra francese. Quest'anno, però, ha un motivo in più per portare a casa la gara nella sua classe, la GTE-Am, dedicando così il successo al papà:

È il mio sogno. Sono partito così tardi che il mio obiettivo non è mai stato quello di essere in Formula 1, ma volevo che le corse fossero il mio lavoro. Ho dovuto lottare molto per fare il pilota e questo mi è costato anche un litigio con mio padre; all'inizio lui non voleva e il primo test l'ho fatto a sua insaputa. Quando l'ha scoperto mi ha proposto di fare un test in Formula 3 e se mi avessero detto che avevo talento avrei potuto continuare, fortunatamente è andata così – sono state le sue parole riportate da Mundo Deportivo -. Lui mi ha sempre detto di andare avanti, che sarebbe stato lì per me, ma mai con aiuti finanziari o raccomandazioni.

Una carriera diversa da quella del padre, campione di Formula 1, ma un percorso simile: anche Mathias, come Niki, ha dovuto fare tutto da solo dimostrando al mondo la sua bravura prima nelle categorie inferiori e scalando gradino dopo gradino la scala che porta al successo. Adesso, a 38 anni, vuole fare l'ultimo passo per scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della 24 Ore di Le Mans e dedicare, ora che non c'è più, il successo a suo padre sicuro che dall'alto lo sguardo di Niki osserverà soddisfatto.

114 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views