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Max Mosley contro gli stipendi dei piloti di F1

L’ex presidente FIA è contrario alle abitudini di spesa del circus della Formula 1 soprattutto per quanto riguarda gli stipendi dei piloti.
A cura di Vito Lamorte
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Max Mosley contro i costi della Formula 1. L'ex presidente della FIA crede che i bilanci dei team dovrebbero essere limitati e vorrebbe vedere il limite di 100 milioni a stagione come tetto massimo di spesa per ogni team. Questo commento di Mosley è arrivato dopo la firma del rinnovo di contratto milionario di Lewis Hamilton con la Mercedes fino al 2019. In occasione di un'intervista rilasciata al magazine GQ Mosley ha dichiarato: "È assurdo. Se fossi un dittatore in questo sport, ogni squadra avrebbe gli stessi soldi e si potrebbe spendere più per il pilota e meno per la macchina o viceversa. Tutte le preoccupazioni di un pilota riguardano il fatto di quanto guadagna rispetto ad un altro".

Oltre alla remunerazione il britannico ha parlato di uno dei temi a lui più cari, la sicurezza: "Da un punto di vista convenzionale si può dire che se hai lavorato per la sicurezza molte meno persone starebbero a guardare. Invece è accaduto il contrario. La ragione per cui mi interessa la sicurezza è perché ho avuto modo di vedere le conseguenze. Un attentato terroristico che uccide dieci persone è una tragedia enorme. Fino a poco tempo fa dieci persone morivano ogni giorno sulla strada. L’America venne sconvolta dopo l’undici settembre, ma sono comunque di più le vittime della strada".

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