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McLaren, Alonso su Rosberg e Vettel: “Sono più frustrati di me”

Il pilota spagnolo sembra voler lanciare un segnale alla McLaren ma battere sempre sulla stessa pista può essere controproducente.
A cura di Vito Lamorte
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Il 2015 per Fernando Alonso è stato addirittura peggiore del 2014. Lo spagnolo che ha chiuso la sua esperienza con la Ferrari al termine della scorsa stagione per passare in McLaren ha vissuto un Mondiale davvero disastroso: prima l'incidente nei test di Barcellona e successivamente i problemi continui alla monoposto hanno mostrato una MP4-30 non all'altezza della Formula 1. Il due volte campione del mondo ha di nuovo fatto ricorso ad un mantra del "podio che non significa vittoria", che, ormai, sta caratterizzando questa parte della sua carriera. Alonso, con un ragionamento non proprio lineare, ha voluto fare riferimento a due piloti che, secondo la sua idea sono più frustrati di lui: ovvero Nico Rosberg e Sebastian Vettel. Il pilota spagnolo ha affermato: "E' vero che ho avuto una stagione frustrante, ma allo stesso tempo abbiamo imparato tanto. Sinceramente penso sia ancora più frustrante arrivare sempre secondo o terzo sul podio senza vincere. Quest’anno ho visto certe  facce di altri campioni e alcuni problemi tra compagni di squadra davvero strani, sono state immagini strane. Gli scorsi anni avevamo la Red Bull, dal 2014 è la Mercedes a dominare. Per questo ho scelto la McLaren, sono certo che questo è il posto giusto per vincere; ci voleva un progetto totalmente nuovo per approccio e filosofia".

Domenica a Interlagos Fernando Alonso è partito dall'ultima posizione dopo il problema alla power unit nelle qualfiche e ha raggiunto quota 180 posizioni di penalizzazione nel 2015. Siamo davvero così sicuri che chi arriva sul podio è più frustrato?

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