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In arrivo l’auto ad aria compressa: farà 100 km con 1 euro!

Si chiama AirPod ed è la prima di un’intera gamma di vetture che arriveranno in Italia a partire dal 2013. Già prevista la diffusione di 20 fabbriche che produrranno e venderanno in loco 140.000 unità l’anno.
A cura di Luigi Ruggiero
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AirPod la citycar per minorenni

Udite udite, a partire dalla metà del prossimo anno arriverà in Europa (e successivamente anche in Italia) la prima auto ad esser alimentata ad aria! In un periodo dove il caro-carburante la fa da padrone e dove il sempre maggior interesse degli automobilisti si protende verso forme di alimentazione alternative quali energia elettrica e gas naturali la Motor Development International (MDI) è pronta a compiere il passo decisivo nei confronti dell'auto a zero spese o quasi. Con un solo un euro si potrà infatti coprire una distanza di ben 100 km.

In Italia dal 2013 a 7.000 euro – La prima auto realizzata dall'azienda con sede a Lussemburgo costerà 7.000 euro e sarà una city car, in seguito seguirà poi un'infinita gamma di modelli: da quella pensata per i giovani 14enni e 16enni, fino ad arrivare a Bus, veicoli commerciali, trattori, container e persino un singolo motore da utilizzare come generatore alternativo in caso di emergenze casalinghe. A rivelarlo, è lo stesso Cyril Negre, responsabile tecnico dell'auto ad aria MDI:

"La prima auto ad aria ad arrivare sarà l'AirPod e sarà omologata come quadriciclo leggero grande, quello per 16enni. Poi ci sarà anche una versione baby, per i 14enni, e quindi una macchina vera".

Un prezzo che di per sé trova riscontro nel piano di diffusione redatto a cura dell'azienda, non una serie di concessionarie, ma bensì tante fabbriche che "produrranno" e venderanno l'auto in loco, risparmiando dunque sui costi di produzione e trasporto. Dapprima si darà la precedenza al suolo francese, lì dove diversi clienti l'hanno già pre-ordinata, successivamente sarà quindi la volta di tutti i Paesi europei, con 20 fabbriche ad intaccare il suolo italiano e stime di circa 140 mila pezzi l'anno da raggiungere nel caso di riscontri positivi.

Ma veniamo al motore –  La piccola AirPod (la prima delle due citycar per minorenni) genera una potenza di  7 KW, una coppia di 45 Nm ed una velocità massima di 80 km/h, la più potente AirOne raggiunge i 100 km/h grazie alla propulsione da 15 KW, mentre l' AirCity (catalogata come auto vera) sfiora i 130 km/h con i suoi 25 KW di potenza. Da considerare comunque, che le serie più grandi sono state realizzate con l'ausilio di un sistema a "doppia energia", ovvero con l'abbinamento ad un secondo bruciatore benzina o diesel. Quest'ultimo, scalda l'aria a 600 g° prima del motore favorendo un aumento dell'autonomia altrimenti ridotta per compiere quest'azione, consentendo quindi di triplicare la stessa fino al raggiungimento di circa 350 km, a fronte di consumi pari a mezzo litro per 100 km!

A differenza di come si possa pensare, esso non è costituito da due diverse parti quali motore e compressore, ma bensì da un'unica unità in grado di svolgere entrambi le funzioni. Secondo la stessa casa produttrice, la bombola può essere completamente ricaricata in soli 2 minuti da una presa aziendale o in 3 ore da una domestica. Un dispendio di energia probabilmente di poco maggiore a quello necessario a ricaricare le batterie di un'auto elettrica ma che presenta un largo risparmio nei confronti del comportamento su strada decisamente più longevo, sopratutto considerando che la motorizzazione più potente alla velocità massima raggiunge appena 1.500 giri. Ovviamente gli amanti del sound dovranno separarsi dal solito rombo per lasciar posto ad un leggero sbuffo.

MID AirFamily

Sicura quanto una GPL – all'interno del motore il classico circuito adottato dalle auto a GPL e metano,  la pressione di gonfiaggio sarà la stessa del gas naturale così come per la bombole che dovranno contenerla, con la differenza che all'interno delle stesse ci sarà esclusivamente aria compressa a 248 bar. Inoltre, si potrà dire addio al cambio d'olio (eterno quello che lubrifica bielle e pistoni), al circuito dell'acqua ed alla temperatura di funzionamento, per non parlare della carrozzeria che è costituita da soli tre pezzi e dei vantaggi derivati dall'ausilio di questa propulsione. Uno in particolare è dato dal rapporto della temperatura al rovescio, ovvero caldo fuori e freddo dentro, con meno venti gradi all'interno della camera normalmente "di combustione", gli stessi gas di scarico non nocivi potranno esser infatti utilizzati per raffreddare l'abitacolo (sostituendo il climatizzatore) e persino per raffreddare le bibite all'interno di un piccolo baule di cui sarà dotata.

Come si rifletterà tutto ciò sull'economia? – come ben sappiamo, al momento la benzina è uno dei maggiori  introiti dello stato, inoltre per ricaricare questo genere di vetture ci sarà bisogno di colonnine apposite il cui costo è fuori dalla portata del cittadino medio. Ecco dunque che per sanare tutte le problematiche, entrerà in azione una manovra atta ad incentivare i benzinai all'acquisto delle suddette colonnine tramite appositi incentivi che ridurranno il normale esborso di 130mila euro ad una soglia di 39mila euro per stazione. Le stesse potranno inoltre ricavare un euro su ogni pieno, annoverando il rifornimento alla cifra di 2 euro per circa 85 auto al giorno. Difficile prevedere un tale "rimpiazzo" ma se l'iniziativa prendesse largamente piede come si immagina, non solo i distributori sarebbero costretti ad adeguarsi ma ci sarebbero benefici incredibili per tutti i consumatori.

Auto engine Air

La battaglia della Motor Development International sarà sicuramente ardua da sostenere, ma con l'appoggio della recente partnership con la Tata Motors chissà che non si giunga tutti ad un futuro migliore. Nel frattempo, chiunque sia interessato a maggiori informazioni sulla gamma auto spinta da propulsione ad aria può visitare il sito ufficiale e fin da subito aderire al sistema di pre-ordine.

[Foto a cura di Tuttogreen.it]

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