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Mercato moto e scooter: in Italia prosegue la ripresa, a ottobre +4%

Crescita a doppia cifra per le moto, le vendite degli scooter confermano i volumi registrati nell’ottobre 2015. Segno negativo per i 50cc, in calo del 5,5%. Da inizio anno vendute complessivamente 197.699 due ruote a motore, il 9,9% in più dell’analogo periodo dello scorso anno. Ancma: “Segnali incoraggianti e consolidamento grazie agli sforzi dei costruttori in nuovi modelli con prezzi accessibili e prestazioni facilmente gestibili”.
A cura di Valeria Aiello
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Il mercato italiano delle due ruote a motore prosegue nella sua ripresa: nel mese di ottobre sono stati immatricolati 11.305 veicoli, il 4% in più rispetto allo stesso mese del 2015. Crescita a doppia cifra per le moto che con 3.859 nuove registrazioni confermano la scelta degli appassionati, in aumento del 12,7% in più rispetto all’ottobre 2015. Vendite stabili per gli scooter che con 7.446 nuove registrazioni, confermano i volumi dello scorso anno. In contrazione le vendite i 50cc che con 1.619 unità fanno segnare il -5,5%.

Nei primi 10 mesi dell’anno il mercato italiano mostra un saldo positivo, con 197.699 immatricolazioni (moto + scooter targati + 50cc) pari al 9,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2015. Nel bilancio annuale, le vendite del mese di ottobre pesano circa il 7% del totale dell’anno. I dati progressivi fanno prevedere che il 2016 si chiuderà con circa 20.000 immatricolazioni in più rispetto al 2015.

Nel comparto scooter, da inizio anno crescita notevole per le vendite di 125cc con 39.897 registrazioni, il 12,5% in più del periodo gennaio-ottobre 2015, mentre le vendite di scooter da 300cc a 500cc segnano un aumento del 4,8% con 33.735 unità registrate da inizio anno. Territorio positivo per gli scooter da 150 cc a 250cc che con 26.124 unità segnano una crescita del 5,1%. Quando ai maxi scooter di cilindrata superiore a 500cc, crescita del 3,7% con 8.028 immatricolazioni.

Accelera la vendita di moto tra gli 800cc e 1000cc con 20.779 unità registrate da inizio anno, il 19,5% in più del periodo gennaio-ottobre 2015, mentre i modelli oltre i 1000cc segnano un aumento del 9,3% con 19.524 immatricolazioni. In crescita anche le cilindrate comprese tra 600 e 750cc: 12.025 unità registrate con una crescita dell’11,4%. Vendite a doppia cifra per le cilindrate comprese tra i 300cc e i 600cc con 8.993 moto, pari al +42,4% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Crescita due cifre anche per le moto 150-250cc con 2.252 unità, in aumento del 19,7%. In robusta ripresa le moto 125cc che, con 5.727 unità vendute, registrano una crescita del 32,6%. Quanto ai segmenti, le naked segnano una crescita del 21,1% con 24.573 immatricolazioni, cui seguono le enduro con 22.863 unità e una crescita del 27%. Più contenute le vendite delle moto da turismo (8.223 unità, +3,3%) e le custom (6.459 unità, +11,3%). Recuperano le supermotard con 2.607 registrazioni, in crescita del 37,2%. In controtendenza per le sportive che con 3.587 registrazioni segnano un -3,4%.

La ripresa rimane debole a causa dell’incertezza del quadro politico, ma non mancano segnali incoraggianti in termini di produzione, ordini ed esportazioni – analizza Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – Aumenta il reddito disponibile che però non si traduce ancora in un accelerazione dei consumi per l’atteggiamento prudente delle famiglie. In questa cornice le immatricolazioni mantengono un costante andamento in crescita che prosegue già da un anno, con l’unica eccezione di luglio. Il consolidarsi del mercato è avvenuto anche grazie agli sforzi dei costruttori che hanno continuato ad investire nell’innovazione, presentando nuovi modelli da tempo attesi sul mercato, molti di media cilindrata con prezzi accessibili e prestazioni facilmente gestibili.

Incoraggiante la crescita delle 125cc, sia moto che scooter, che testimonia l’interesse di nuovi utenti e ci fa ben sperare nel futuro del settore. Infine va ricordato come la domanda di sostituzione, rimandata negli anni di crisi è divenuta ormai indifferibile. Tra pochi giorni aprirà i battenti la nuova edizione di EICMA, con una vivace presenza di novità per rinnovare l’entusiasmo degli appassionati. Siamo certi che il salone confermerà la volontà di proseguire il percorso virtuoso di sviluppo”.

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