Mercedes, Hamilton e il rinnovo che non c’è
Sembrava tutto fatto. Una formalità. Il rinnovo contrattuale di Lewis Hamilton con la Mercedes pareva una questione di giorni invece tutto è ancora in alto mare. Il pilota britannico, due volte campione del mondo, secondo La Gazzetta dello Sport, avrebbe risposto così ai giornalisti che lo incalzavano: "Non c’è niente di nuovo rispetto all’ultima volta che ci siamo visti". La vigilia del weekend cinese è l'ennesima puntata riguardante il rinnovo del contratto con la Mercedes. Se in Malesia Hamilton aveva previsto che al 99,6% la firma sarebbe arrivata prima della gara di Sepang, adesso allontana di molto la fine di questa nuova telenovela: "Penso sia improbabile. Ovviamente, nello scorso evento ho detto che tutto si sarebbe concluso entro una settimana, questa è la mia prima volta che partecipo alle negoziazioni in prima persona e non avete idea di quante volte abbia letto quelle 80 pagine, è tantissima roba da leggere, tutta scritta con un linguaggio da avvocati. A essere onesto, è come una spina nel fianco". Il pilota britannico ha aggiunto a EspnF1: "Non sento di aver particolare fretta“, “Penso che siamo d’accordo che vogliamo restare insieme, quindi ho il resto dell’anno per farlo. Ovviamente a un certo punto ci arriveremo".
A quanto pare la risoluzione del contratto non arriverà nemmeno a Shanghai dato che il nodo del contendere sarebbe legato alle pretese economiche del campione del mondo (circa 37 milioni di euro all'anno), che vuole diventare il pilota più pagato della Formula 1, e l'assenza di Toto Wolff e Niki Lauda nel paddock cinese non aiuteranno a risolvere la situazione. Come finirà? Lewis rimarrà ancora a Barckley o partirà un nuovo turnover di piloti a fine anno?
