Mercedes non ci sta: “Ferrari incompetente”. La risposta della Rossa: “Imparino a perdere”
Il Gran Premio di Gran Bretagna, con l'incidente tra Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen al via, costato al finlandese 10 secondi di penalità e una rimonta tutta cuore al britannico che gli ha impedito però di lottare per la prima posizione, ha scatenato polemiche e reazioni violente accendendo di fatto la rivalità tra Mercedes e Ferrari, rimasta fino ad ora sopita. La vittoria del Cavallino in casa Mercedes, però, ha avuto il potere di scatenare polemiche che, almeno per le prime gare, sembravano dimenticate.
Mercedes contro Ferrari per il contatto Hamilton-Raikkonen
A soffiare sul fuoco della polemica ci ha pensato Toto Wolff che, riportando le parole di James Allison, tecnico Mercedes con un passato a Maranello, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sports UK: "Abbiamo perso molti punti costruttori… Per dirla con le parole di James Allison, ‘pensi che sia deliberato o che sia semplicemente incompetenza?’. Ecco, questa è la cosa che viene lasciata al nostro giudizio". Parole non certo galanti nei confronti della scuderia italiana, accusata in precedenza da Lewis Hamilton che aveva sottolineato come quella del Cavallino sia stata una strategia visto che è già la seconda volta che un pilota Ferrari colpisce una Mercedes.
La risposta Ferrari alle accuse Mercedes
La replica della scuderia italiana, però, non si è fatta attendere. A prendere posizione ci ha pensato il team principal Maurizio Arrivabene che, intervenuto sulla questione ai microfoni di Sky, ha sottolineato la mancanza di stile dei rivali, battuti in pista e incapaci, a detta della bresciano, di perdere: "Sono venuto qua per chiarire. Se veramente Allison ha detto una cosa del genere dovrebbe vergognarsi, nel senso che ha lavorato molti anni con noi, ha portato via da Maranello anche due lire. Bisogna essere eleganti e saper perdere, soprattutto perché siamo qua in Inghilterra. Loro a volte vogliono insegnarci a essere dei gentlemen, cominci lui per primo. Vi garantisco che non è né incompetenza né deliberazione. Dovrebbe piuttosto guardarsi la telemetria e capire che il suo pilota è partito male, che ha perso subito due posizioni mentre Kimi è partito bene e si è trovato subito addosso a Hamilton. Questa è una lezione su come comportarsi, noi l’abbiamo fatto sempre in modo elegante" ha concluso. Poi la parole di Wolff che gettano acqua sul fuoco: "E' stancante quando succedono queste cose, è la seconda volta in tre gare che quelli della Ferrari rovinano la gara a pilota e squadra. Sono stati incidenti di gara, ma per due volte ci abbiamo rimesso noi, è seccante. In ogni caso di deliberato non c’era sicuramente nulla" ha concluso. Frasi che smorzano la polemica, ma la rivalità tra Ferrari e Mercedes ormai è scoppiata e ci saranno sicuramente altre puntate ad infiammare lo scontro.
